martedì 1 dicembre 2020

CANCELLA E SCRIVI... (n.31) (Una parola tira l'altra)


Come le ciliegie, in pratica. Le ciliegie in questo periodo sarebbero fuori stagione, senza sapore, finte... le parole invece sempre giuste se scelte con cura.

Oggi ero arrabbiata per cose lette che sentivo non poter condividere, il momento è quello che è, e per questo avevo dentro come un frullatore che montava non so cosa. Risultato, una sequela di parolacce che sono riuscita a trattenere solo perché non abituata a tale genere di esternazioni.

Ma poiché ciò che si reprime fa male alla salute, ho di nuovo preso il mio campanellino dal fiocco dorato, e sono tornata a "centrarmi".

Rilassarsi... inspirare profondamente... espirare lentamente... visualizzare il battito del proprio cuore.

Centratura perfetta ed equilibrio ritrovato.

Poi lo spunto da un video condiviso sul gruppo WhatsApp.

La risata è come il singhiozzo, contagiosa.

Un virus benefico, direi... veloce, velocissimo, comporta buonumore diffuso.

Ecco, risata... = buonumore.

Da farci un gioco, una catena di positività, un termine dopo l'altro, così come viene nell'immediato.

Che dite, vi va di farlo con me?

L'iniziativa è mia, comincio io e Voi continuerete.

Quindi...

Risata - Buonumore...

Segue per me... Accoglienza. Perché dà gioia e fa sentire bene. Perché è Abbraccio anche solo col pensiero, e Amore in assoluto.

Perché è Allargare le braccia per contenere quanto più si può... persone, Affetto, Armonia e Anime.

In un'unica parola, sempre e solo Amore.

Mi rendo conto che son venute fuori parole con la stessa lettera iniziale. "A". Sarà grave? Sarà un sintomo positivo? O semplice coincidenza?

Magari nessuna di queste tre, però aver conquistato qualche minuto di serenità è già un bel traguardo, potrà bastare... il resto prima o poi arriverà. Perché, come si dice...? Tutto comincia da un sorriso.

L'immagine può contenere: una o più persone e cibo

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