lunedì 30 novembre 2020

CANCELLA E SCRIVI....(n.30) (Ho sognato il mare)


Come si cambia, in tutto e per tutto. Cambiano le priorità e pure i gusti.

Il mare ad esempio mi piaceva da giovanissima, poi da madre affannata di figli piccoli, molto meno, seguì un periodo di silenzio, senza infamia né lode, l'ho riscoperto dopo la malattia.

Adesso mi piace il mare al "tramonto dell'estate", quando sono sola e lo sento tutto mio.

Chiudo gli occhi e mi concentro sul momento, il "Qui e Ora" al recupero di forze e motivazioni.

La sua voce è diversa perché non si confonde con altri suoni, né musica e neppure gridolini di bimbi festosi a riva.

Il profumo è ben distinto, di alghe e salsedine, trasparente come l'acqua sul fondo, nonostante le onde che montano, regolari e in fila.

E infine il vento che l'accompagna partecipa un nuovo inizio.

Mi piace "questo mare" che culla e calma.

La notte scorsa ho sognato il mare, veramente è stato continuare a visualizzarlo senza coscienza. Mi spiego meglio. In questo periodo non è proprio facilissimo prender sonno, e ieri notte inaspettatamente mi è capitato di pensare all"immagine del mare, come si presenta nelle stagioni di mezzo, in attesa.

Così il mio pensare ha preso ad essere accompagnato da una musica lenta, con alti e bassi... un po' simile al suono che s'ascolta quando all'orecchio s'appoggia una conchiglia.

Agli occhi chiusi poi, un susseguirsi di immagini un po' astratte con pennellate di colore e punti brillanti tanto simili a stelle, credo fosse il quadro del Tempo che va.

Mentre restavo ad "ascoltare", il sonno finalmente è arrivato.

Ho sognato il mare, e non pensavo potesse piacermi tanto.

L'immagine può contenere: oceano, acqua, spazio all'aperto e natura

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