venerdì 27 novembre 2020

CANCELLA E SCRIVI... (n.27) (Come se nulla fosse)


... e non è così. Il Covid ancora impazza, le donne sono spesso vittime, ci si ammala sempre di tumore. Eppure tutto resta uguale, le strade, le vetrine, le luci nelle case, la Vita va avanti pure se un cuore pulsa forte o si ferma all'improvviso. Il Cuore della gente che respira a stento, della Donna che ha amato e poi un giorno trema per paura, di Chi pensa alla propria vita con la scadenza, come fosse yogurt... e così non è.

Si perde la lucidità a sentirne tante, è come dormiveglia, pare di cadere durante il sogno, e diventa incubo ciò che si pensa con timore.

Respiro profondo, poi espirare lentamente... e riprendiamo a vivere la Vita che va, coi tempi e le modalità che sentiamo, non andando troppo avanti ma pure senza restare indietro.

Non mi stancherò mai di ripetere quanto bene faccia "assecondare l'onda", sbatterci contro mozza il respiro, al contrario "andarci insieme" lo modula e fa armonia coi battiti del Cuore.

Gioire con un Amico per il Suo compleanno in piena pandemia, il 25 novembre, non significa negare il dolore che c'è intorno e altrove, vuol dire semplicemente sostare per qualche momento nella parte bassa di quell'onda che altrimenti ci sommergerebbe.

Vivere il Natale con segni luminosi non deve passare come messaggio di indifferenza e menefreghismo, piuttosto di speranza che vede il ritorno della luce.

Perché questo Natale è l'ultimo dei tanti ma il primo vero, in piena consapevolezza.

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