E poi... chissà.
Manca davvero poco, e anche quest'anno passerà all'archivio.
Come al solito non se ne parla bene... c'ha deluso, soprattutto non è venuto incontro alle Nostre aspettative.
Ma... sinceramente parlando, c'è mai stato un anno al "top"? Al massimo qualche volta è andato meglio del previsto... poi nulla più.
Il "non accontentarsi" o ancor peggio... "lamentarsi" è una caratteristica propria dell'essere umano che così facendo rende ancora più grande il malessere autentico sia pure giustificato.
Perché in questo preciso momento storico, i "disagi" (tanto per usare un eufemismo) ci sono e tanti... e, vogliamo dire... Noi cerchiamo anche di aggiustarcela questa sconfortante realtà quotidiana, ma "Chi di dovere", ogni tanto almeno trovasse un briciolo di buon senso per tacere.
Considerazione questa sull'andamento generale che lascia il tempo che trova. Forse converrà tornare a Noi, nello specifico per ritrovare concretezza e speranza che si rinnova. E quando dico, "Noi" intendo quella "realtà" di cui mi sento far parte "in toto".
Siamo in tanti purtroppo, ma anche per fortuna. Aumenta il numero di quelli che si ammalano, ma pure di Chi continua a... raccontarsi. Non parleremo di "sopravvissuti" ma di coloro che vincono sempre più numerose battaglie di quella "guerra" o meglio lotta che Tutti ma proprio Tutti sono chiamati a combattere. Non voglio dilungarmi troppo per non cadere nello scontato malinconico, il rischio c'è da parte mia perché non ho mai amato la fine dell'anno, e poi il mio recente vissuto ha portato a mettermi in gioco. Questo a volte mi fa "perdere punti", ed è una gran fatica dopo riprenderne il conto.
Affinché Tutti Noi comunque non perdiamo l'identità di "gruppo che sorride e spera", mi piace fare riferimento a quell'Amica che ho incontrato e salutato in volata proprio ieri. Preferisco perché trovo l'immagine, poetica e poi l'ho fatta mia. Sapete, mi ci rifugio in certi momenti.
La prima volta mi parlò di questa vita come una "vacanza". Una vacanza non dura per sempre, conviene viverla al meglio, aggiustarsela per coglierne i momenti positivi.
Tristezza mai, nessun disagio perché tutto passa.
Perciò, viviamola così, come una vacanza... prima di tornare a casa.
Con un Sorriso, un Abbraccio grande e tanta tanta Speranza...
BUON ANNO A TUTTI... da domani in poi.
Ragazzi miei, Amici cari... qua si fanno le ore piccolissime. Anche stasera più delle altre sere. Ho messo insieme tutto ciò che serve per il video, per i prossimi giorni e prima di Natale sarà pronto. E ancora prima, nel pomeriggio sono stata fuori per le ultime compere e poi a casa, indaffarata con cassetti da riordinare e cena da preparare. Comunque ancora ce la faccio, in barba a chi ci vuole malandati, acciaccati e a basse difese immunitarie. Non prendo un'influenza da tempo immemore, non mi ammalai nemmeno quando ero in trattamento, e stavo in mezzo a starnuti e colpi di tosse. A modo mio ero più sana dei sani.
Sarà che presi già da allora l'abitudine di indossare occhiali dalle lenti speciali,
lenti che adesso mi tornano utili più che mai. Perché mi mettono in evidenza solo l'Essenziale, che è pure il Bello e il Buono... solo il Meglio che la Vita dà...
Sarà che presi già da allora l'abitudine di indossare occhiali dalle lenti speciali,
lenti che adesso mi tornano utili più che mai. Perché mi mettono in evidenza solo l'Essenziale, che è pure il Bello e il Buono... solo il Meglio che la Vita dà...
Non è che sia sempre facile assentarsi dal contesto.
Non lo nego, lo vorrei fare... a volte,
ma ci riesco... solo raramente.
Lamentele, sfoghi, insoddisfazioni... da ogni canto,
spesso anche contemporaneamente.
Le situazioni non cambiano con le semplici parole, urlate o sussurrate...
bisogna cambiare testa, in silenzio, con il massimo ottimismo.
Mi vien voglia d'estraniarmi dal Mondo che pure amo tanto.
Troppe chiacchiere inutili, tanto lamentarsi per nulla.
E se non riesco... è sempre per quella forza travolgente dell'Amore.
Che figlia, moglie e madre sarei?
Anche se per quel che è stato, pare che io guardi la realtà con delle lenti speciali.
A fuoco solo l'immagine centrale e ciò che è intorno, tutto sbiadito, tutto senza forma.
Non lo nego, lo vorrei fare... a volte,
ma ci riesco... solo raramente.
Lamentele, sfoghi, insoddisfazioni... da ogni canto,
spesso anche contemporaneamente.
Le situazioni non cambiano con le semplici parole, urlate o sussurrate...
bisogna cambiare testa, in silenzio, con il massimo ottimismo.
Mi vien voglia d'estraniarmi dal Mondo che pure amo tanto.
Troppe chiacchiere inutili, tanto lamentarsi per nulla.
E se non riesco... è sempre per quella forza travolgente dell'Amore.
Che figlia, moglie e madre sarei?
Anche se per quel che è stato, pare che io guardi la realtà con delle lenti speciali.
A fuoco solo l'immagine centrale e ciò che è intorno, tutto sbiadito, tutto senza forma.