martedì 17 settembre 2019

"SENZA FRETTA MA SENZA SOSTA" ( Goethe)


Una citazione, in sostanza un pensiero per affermare che pensare è vita che si rigenera.
Il "cogito" di cartesiana memoria che comprova l'esistenza. Quanto è gratificante la sensazione di esserci quando sosti a pensarci, perché in realtà non ti fermi.
Pesantuccio come concetto? È che a volte la banalità dilagante viene a noia, c'è bisogno di "sostanza" , e questa purtroppo a molti fa paura. Per fortuna non a Tutti.
Ci sono persone infatti, la cui frequentazione nel reale come nel virtuale, offre stimoli giusti alla riflessione, per cui non ti senti solo in una vana ricerca, e poi in modo naturale arrivi persino alla scoperta di lati nuovi di Te stesso.
Affinità elettive o principio fisico dei vasi comunicanti?
Certo è che non Tutti colgono al volo tale opportunità.
Preambolo questo per un commento ad un link condiviso da un amico.
In una società da cui echeggiano nostalgicamente deliri di onnipotenza da "pieni poteri", e dove quasi si impongono "relazioni liquide", personalmente spesso mi ritrovo in forte disagio, però per sopravvivere in particolare nell'ambito familiare, so di dover adattarmi in maniera consapevole.
"Il dono piu’ grande della genitorialità consiste nel rispettare il segreto del figlio: il luogo della differenza e della difformità del suo desiderio rispetto a quello dei genitori. I figli non sono prolungamenti narcistici e hanno il diritto all’eresia di discostarsi dai genitori”...
È vero, è un loro "diritto" e Noi genitori abbiamo il "dovere" di approcciare con discrezione alle manifestazioni mal celate di quel "segreto", per comprenderli e pure per capirne di più.
Nessuno è depositario di verità e perfezione, dal confronto aperto o meno, è sempre possibile migliorarsi entrambi, e magari arrivare ad essere per qualche verso orgogliosi, i genitori dei figli e viceversa.
Trovo sia un modo nuovo di gestire il perenne conflitto generazionale, a vantaggio dell'equilibrio generale.
Eppure, rigorosa come sono sempre stata, sostenitrice di condotta pseudo irreprensibile, non avrei mai pensato di poter raggiungere il traguardo della flessibilità.
Merito del mio vissuto certamente, ma anche di compagni di viaggio che affiancano senza fretta, ma senza sosta.

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