mercoledì 4 novembre 2020

CANCELLA E SCRIVI... (n.4) (Quando la Morte chiede scusa)


La Morte chiede scusa? Non è sempre inopportuna, maldestra... dolorosa?

La Morte è, come lo è la Nascita, figlie uniche e legittime della Vita. Questa fa gli occhi lucidi per entrambe, le accetta e le ama come farebbe ogni madre.

Si nasce per amore, si muore con dolore, quello che si lascia intorno, col vuoto della presenza che resta nei ricordi, a imperitura memoria per l'eternità.

La Morte cerca il pretesto ma poi a modo suo chiede scusa. Lo fa in vari modi, dando valore alla Vita che continua, all'ironia che esorcizza la paura, lasciando alla condivisione e al conforto uno spiraglio aperto.

L'ha fatto ancora in data odierna e in grande stile, portando via un grande come Gigi Proietti, eclettico, istrionico artista, che proprio oggi compiva 80 anni, cifra tonda in tutti i sensi. Il congiungersi degli estremi del cerchio, figura perfetta, in questo caso più che perfetta, perché le date più importanti della vita sono diventate un'unica sola, davvero indimenticabile.

Destino beffardo? No, essere talmente grandi da sbeffeggiare il destino. Per dirla come Gigi... solo Mandrake poteva nascere e morire nella stessa data. Arte che cattura dall'inizio alla fine come esercizio di magia.

L'immagine può contenere: una o più persone e testo

Nessun commento:

Posta un commento