giovedì 12 novembre 2020

CANCELLA E SCRIVI... (n.12) (A maglie fitte... a radici profonde)


Primo incontro "GAMA ON LINE", insieme per recuperare forza e superare il momento.

Incontro "ricostruttivo". Perché questo è il tempo di "ricominciare" su nuove basi, drizzarsi e ben saldi "continuare" la Nostra mission, essere per l'Altro supporto e riferimento.

La sospensione delle attività e il senso di congelamento dovuto alla ripresa sostenuta della pandemia, portano al disorientamento e ad un'apparente demotivazione, a tutto questo si aggiunge anche lo sgomento chiaramente percepito tra Noi, che tende a paralizzare quasi la volontà, per cui in linea generale ci sentiamo inadeguati ad essere di supporto agli Altri.

Non possono comunque essere gettati alle ortiche impegno, fatica, e perché no, pure successi di tanti anni, e allora occorrerà "centrarsi", ovvero dedicare a se stessi cura, diventare soggetto/oggetto dell'antica mission, "ricaricarsi" e ripartire subito, immediatamente verso l'Altro all'interno del gruppo prima e poi al di fuori, come sempre ma in modo nuovo.

Sarà possibile? Certamente si, perché siamo Tutti legati, connessi, uniti da "energia", che possiamo trasmetterci col solo pensiero o la preghiera, siamo uno di un Tutto, maglie di una rete, e se di questa rete una sola maglia si allenta è d'obbligo ripararla per il raggiungimento del benessere comune.

Tramite meditazione, respirazione consapevole, strumenti e punto di partenza degli "esercizi energetici" da fare in gruppo anche a distanza, in momenti precisi della giornata sarà possibile caricarci e ricaricare Chi vive un/il momento con particolare difficoltà.

Ascoltare il proprio respiro, visualizzare il cuore e il suo battito, vederlo avvolto da una luce dorata, favorirne poi la diffusione per il corpo e infine farla uscire da sé per "dedicarla" all'Altro che ne ha bisogno. Visualizzare quel volto, che si illuminerà di luce dorata e comincerà a sorridere, forte di quella nuova energia ricevuta in dono.

Aiutarci tra Noi, poiché anche se distanti, "radici" profonde ci tengono uniti. Proprio come i due ciliegi della storia zen.

Intanto ciascuno si sentirà rinato, e per una nuova nascita sarà pur lecito anche darsi un nuovo nome e magari allegarci un' immagine recente o antica che ben rappresenti il senso della rinnovata condizione e dell'impegno assunto verso se stesso e gli Altri.

Qualcosa simile ai nomi o soprannomi dei Pellerossa, tanto per intenderci... io ad esempio, mi chiamerò... "Primavera sul volto", e a Chi stasera mancava spiegherò il perché. Presto, forse anche domani.

L'immagine può contenere: 1 persona, albero, pianta e spazio all'aperto

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