martedì 8 dicembre 2020

CANCELLA E SCRIVI... (n.38) (Il buio e la luce)


Se qualche giorno fa il tema fu la nostalgia, l'odierno di certo è stato la "luce".
Si moltiplicano le tradizionali immagini natalizie, luci sugli abeti, nelle grotte, in sfere di gesso traforate come trine.
La luce è vita, e mai come in questo tempo, e non solo perché è Natale ne sentiamo forte il richiamo.
Persiste il "buio" della confusione, si apre e si chiude, si parte e ci si ferma e poi si riparte.
Tornerà a casa per le feste il figlio tanto atteso? Forse si, se i presupposti saranno quelli imposti, ma probabilmente
sarebbe meglio il contrario, perché pure se tutto è a posto, il diavolo la coda ce la mette sempre e poi sparisce, così che non si sa mai con Chi bisogna prendersela.
Che caos persino tra le parole, sembrano rincorrersi, ognuna per fuggire dal pensiero prima delle altre.
Pensiero virale? Può essere, giusto per non far mancare nulla al buio pesto della confusione.
Però riflettiamo, il buio assoluto non esiste. Anche la notte non è mai nera.
Nel buio una luce ci sarà sempre, e anche una notte senza luna avrà almeno una stella.
Si viene alla luce, e per tutto il tempo si anela alla Luce.
E pure se qualcuno dirà che può farne a meno perché è lo stesso, dovrà provare a chiudere gli occhi, e accontentarsi dei suoni per dare forma a ciò che percepisce intorno. Un limite insostenibile.
Dal fondo ci si fa strada a tentoni nel buio,
ad occhi sbarrati per carpire la minima ombra, segno che la luce è vicina.
E quando sarà, sia Luce sempre e ovunque per sentirne tutto il calore.
L'immagine può contenere: il seguente testo ""Non so se sono una persona triste con la vocazione di essere una persona allegra ο, viceversa, il contrario. Libros, papeles palabras Quello che so, però, è che c'è sempre un po di tristezza nei miei momenti più felici, così come c'è sempre un po di allegria nei miei giorni peggiori." Paint by Nonnetta Mario Benedetti"

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