Si è fatto tardi, sicuramente subito non leggeranno neppure quei pochi o tanti che di solito lo fanno, però...
Mi è venuta un'altra delle mie idee, quelle intese a smuovere le situazioni stagnanti di attesa, come fa una mano in superficie di una pozza d'acqua coperta da foglie e ramoscelli, perché si possa intravedere il fondo. È una nuova idea, in linea col tempo e la situazione, su misura per Noi.
Il dono odierno di un'Amica sul gruppo WhatsApp e il Calendario della positività nel pomeriggio mi hanno suggerito un piccolo progetto natalizio. Viene fuori anche da un ricordo di gioventù, quand'ero mamma di figli piccoli.
In questo periodo era sempre attaccato alla parete della loro cameretta un Calendario dell'Avvento. Aperta la finestra corrispondente al giorno, restavano per un po' a "contemplare" il soggetto che ne veniva fuori. Un piccolo sole, la luna, una stella, una mela, una pera... un mandarino.
Un anno ne comperai uno con qualcosa in più. Le figure nascoste dietro le persiane non erano solo disegnate, erano veri giochini... una bambola, una palla... un trenino... tutti grandi quanto un'unghia di bambino. Si divertivano tanto ad aprire le finestre del calendario, a prendere il giochino e riporlo nella scatola vuota, tonda e trasparente dei formaggini. Per ognuno un piccolo tesoro.
Breve parentesi introduttiva, serve sempre, e ora veniamo a Noi, poiché NOI... INSIEME faremo un personalissimo Calendario per l'intero periodo fino all'Epifania.
Oggi ha iniziato la Nostra Amica, donandoci una campanella trasparente e Gesù Bambino di Padre Pio, da domani Chi vorrà, posterà il proprio dono, precisando il giorno (es. 2 DICEMBRE...) e il senso che intende dargli.
Non ci sono limiti di numero, ovviamente un solo dono al giorno da parte di ogni membro che vuole collaborare.
Che ne pensate... ? Penso si possa fare.
Abbiamo davvero bisogno di regalarci un po' di gioia pensando ad altro, dai bei ricordi a piccoli progetti di giorno dopo giorno.
Sarà un calendario di speranze, beneaugurante... anti Covid!
A domani allora, coi primi doni, spero numerosi.
Perché sappiatelo... io come sempre ci conto.
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