Terzo incontro GAMA ON LINE assai ricco.
Punto di partenza le emozioni individuali di questo periodo e quelle percepite nel momento in cui eravamo connessi, insieme non "in presenza" ma "da remoto".
Varie e in evoluzione un po' tutte le emozioni, come del resto vanno i giorni della pandemia, ma ognuno, considerando la temporaneità dell'evento, sta cercando di andare "oltre" comunque con progetti nell'immediato e a medio termine.
Primo tra tutti c'è come vivere le ormai prossime feste, e poiché il Natale in sé è rinascita e quindi gioia, pensarci distoglie dall'ansia e dalle preoccupazioni attuali.
Si riscopre il valore delle "cose belle" che non è solo frivolezza, ma riempirsi gli occhi di luci e colori rasserenanti per l'animo.
Così Chi non addobbava l'albero da anni, decide di "ricominciare".
Si preparano dolci in quantità per il solo piacere di donarli.
Ci si sente famiglia anche solo in due o tre, in un originale "gioco di ruolo" dove si fa a gara per il benessere dell'Altro.
Sarà senza dubbio un Natale diverso, sobrio ma non dimesso se sapremo apprezzare il valore di una presenza certa se pure lontana, il calore della propria casa per l'occasione addobbata secondo l'estro del momento, senza pensare a prima.
La nostalgia ci sta, però tra i ricordi va lasciata una breccia alla Speranza.
Non possiamo selezionare gli eventi della vita, sono da affrontare tutti, però abbiamo la possibilità di scegliere come viverli, con la "cornice giusta" che allarga la prospettiva.
È conveniente vedere le situazioni da tutti i punti di vista, tenendo conto sia dei lati negativi che di quelli positivi.
Diventare una specie di osservatore esterno ad un certo punto fa accettare la situazione, e l'unico modo possibile per viverla, strategicamente trovato, diventa l'originale e gratificante soluzione.
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