martedì 14 agosto 2018

LA FORZA DELLA DONNA SAI QUAL E'?


Stasera mi sono persa un evento a tema. La Donna, la Sua forza, quella che la rende praticamente invincibile pur nell'apparente fragilità fisica ed emotiva, che le permette di rialzarsi da ogni caduta, tempo... battito d'ali di una farfalla. E come una farfalla, prima bruco nascosto in un bozzolo, riesce a stupire e non le serve necessariamente la bellezza.
Un amico, presente all'evento, mi ha mandato la foto di una slide con il testo che accompagnava l'immagine...
"... la forza della donna che si rialza, aggiusta, placa, nutre, cura, ama, rinasce..."
Tante cose insieme, tutte insieme che solo una Donna può perché le sa fare, è "programmata" poiché dotata per questo. Un uomo ha mille qualità ma le dimostra una per volta, giusto per non confondersi mentre cerca di confondere la donna che ha scelto. Si sente forte fisicamente, e teme di sembrare debole se mostra commozione o tenerezza. Frutto di ataviche convinzioni ma pure di intrinseca natura. Una donna invece ha superato i secoli e se stessa, e senza vergogna o pudore è forte anche se piange, è severa pure se accarezza. Ama con tutta se stessa e non ha bisogno di carnalità per farlo, perché si unisce prima con il Cuore e l'intelletto, e questi non subiranno mai gli effetti deleteri del tempo trascorso.
Siamo così, Noi Donne, "multitasking" nel quotidiano e negli affetti, capaci di sentimenti in contemporanea senza fare confusione, perché impariamo in fretta quanto sia importante amare prima se stesse. E dopo il dolore sappiamo rinascere, ancora più forti, volitive e convinte che la vita è un atto unico a più scene.
"Più dei tramonti, più del volo di un uccello,
la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita.
Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta.
Che uno dice: è finita.
No, non è mai finita per una donna.
Una donna si rialza sempre,
anche quando non ci crede, anche se non vuole.
Non parlo solo dei dolori immensi,
di quelle ferite da mina anti-uomo che ti fa la morte o la malattia.
Parlo di te, che questo periodo non finisce più,
che ti stai giocando l’esistenza in un lavoro difficile,
che ogni mattina è un esame, peggio che a scuola.
...
E’ un’avventura, ricostruire se stesse.
La più grande.
Non importa da dove cominci,
se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio di capelli.
Vi ho sempre adorato, donne in rinascita,
per questo meraviglioso modo di gridare al mondo
“sono nuova” con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo.
Più delle albe, più del sole,
una donna in rinascita è la più grande meraviglia.
Per chi la incontra e per se stessa.
È la primavera a novembre.
Quando meno te l’aspetti…"
(Testo originale Diego Cugia, alias Jack Folla)

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