sabato 7 luglio 2018

TUTTO IL TESORO DEL MONDO


Oggi una mia collega ha condiviso con me questo pensiero.
Mi sono resa conto che non Tutti sono capaci di ascoltare. Ma com'è che Noi ascoltiamo sempre e quando ci tocca nessuno è così generoso, anzi quasi ci impediscono di parlare, chiedere, comunicare?
L'hai detto prima... ho replicato... non sanno né intendono imparare. E' scomodo, impegnativo, impone di pensare e così mettersi in ombra. E non comprendono che cosa perdono. Tutto il tesoro del mondo, perché il mondo se non l'intero universo è in ogni persona con cui ci relazioniamo.
Assolutamente è così.
Poi sono entrata in una stanza e ho rivisto dopo tanto tempo un'antica conoscenza, una coppia affiatata e piuttosto provata dalla durata della terapia, ma comunque sempre ricca di speranza.
Quando mi ha visto, "Lei" mi ha accolto con un sorriso...
Signora, quanto tempo... pensavo vi foste "ritirata". Non vi abbiamo più incontrato.
(Ritirata... io? E poi perché? Ci vorrebbe un bel coraggio...). Sarà stata giornata diversa dal solito.
Per un bel po' siamo venuti di mercoledì.
(Ah... di mercoledì, proprio il giorno in cui non può capitare affatto). Mi dispiace, ma il mercoledì è davvero la giornata in cui non vengo mai.
E intanto tra Noi non c'eravamo dimenticati, per un periodo forse solo un po' persi, ma ritrovati ora completamente nell'arco di dieci minuti. Storia compresa.
Una storia di fede cieca e abbandono fiducioso, di accettazione e pensieri alterni. La ricordavo non per sommi capi, ho citato qualcosa facendo riferimenti...
Vi ricordate, allora?!
Certo, non dimentico niente di ciò che mi viene raccontato, non scordo i volti coi segni del dolore né quelli che portano i tratti di una gioia ritrovata. E' grande ricchezza per me, dell'Umanità innamorata. Per questo non mi ritirerò né andrò via, continuerò finché Dio vorrà perché mi ha dato i mezzi. Tutto perché non scordi.

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