lunedì 9 luglio 2018

DA QUEL GIORNO AD OGGI


Quanta strada...
Se provo a voltarmi indietro, mi viene quasi il capogiro.
La strada vale una metafora, gli anni trascorsi sono una realtà concreta, 39 per essere precisi.
Già, il 7 Luglio 1979 cominciava una lunga storia che continua ancora, un matrimonio, un'unione fatta di Amore in continua evoluzione, comprensione ad ogni litigio e sempre, rispetto e libertà.
Quel giorno era il primo senza pioggia dopo tanto, e molto si sporcò di fango il mio abito bianco. Ma non fu la sola nota stonata per quella marcia nuziale. L'auto per gli sposi non arrivò, e fu quella di un vicino, che fece poi anche da autista, a condurmi in chiesa alle 5 del pomeriggio. La chiesa era chiusa nonostante l'importante appuntamento, l'auto fece per tre volte il giro intorno ed io passai alla storia come la prima sposa puntuale arrivata prima del sacerdote.
Quando si dice... Chi ben comincia...
Stando a tutto questo ed anche ad altro accaduto prima, avremmo dovuto dirci mio marito ed io... grazie tante, abbiamo giocato e amici come prima. Ma Noi siamo da sempre straordinariamente resistenti, cocciuti e resilienti, a tal punto che facemmo finta di niente allora, scavalcammo ogni ostacolo in seguito, ci adattammo alle situazioni senza accampare pretese, convinti al 100% del progetto di "Vita Insieme", che detto così pare la promozione di un evento e in effetti lo fu, rinnovato ogni giorno, mese e anno di questi 39 che sono volati via.
E della "noticina", quella che fa tremare i polsi tutte le volte a sentirla, ne vogliamo parlare?
In salute e in malattia... pare tanto scontata la prima e così lontana la seconda, e invece godi della prima e non ti accorgi né ringrazi, arriva la seconda e sembra troppo presto, ingiusta e sempre catastrofica. Nel Nostro caso posso "autoincensarmi", perché me lo merito anche se non è niente di eccezionale. Ho semplicemente protetto Chi amavo, mi sono data la forza necessaria, ho imparato a sorridere per non veder piangere, è andata bene. Un'esperienza forte ed estrema che ci ha fatto crescere, ha saldato l'unione e allargato gli "spazi" di entrambi. Condividiamo quel che serve, non tutto e solo per il piacere di farlo, ché nessuno dei due si senta costretto, oppresso, annoiato.
Insomma... quanta strada... e non è finita. Chiuso questo ennesimo anniversario, celebrato con la solita e semplice gioia di essere ancora in due, da domani in volo verso il 40°. E non è cosa da poco.
"Ti amerò qualunque cosa succeda.
Ti vorrò bene sia quello che sia,
anche se inciamperai,
anche se ti comporterai come qualsiasi essere umano,
comunque, ti amerò".

1 commento: