sabato 21 luglio 2018

UNA NUOVA "MAGGIORE ETA'"


Ho aspettato a lungo questo momento, contato persino i giorni, e oggi finalmente sono entrata spavalda nello studio del medico di famiglia...
Dottore, sono diventata maggiorenne!
... mentre pensavo soddisfatta, manco fosse frutto di chissà quale impresa, una vera conquista... l'età me l'ha concesso e guai a Chi me lo toglie. E in realtà nessuno e per alcun motivo potrà farlo, perché da "maggiorenne" non è che si può tornare indietro e non esserlo più, si va solo avanti negli anni, e nello specifico per quel che mi riguarda è una grande e totale soddisfazione.
Per otto mesi mi è proprio mancato quel numerino in alto a sinistra di ogni impegnativa medica, un codice che mi identificava, classificava inizialmente contro la mia volontà, poi mi ci ero abituata perché avevo pur con gran fatica accettato la situazione, e mi stava bene che continuasse a vita.
A vita...? Ma non si può restare malati a vita, anche nell'eventualità di una cronicizzazione, e allora... via il detestabile, amato 048 e i controlli te li paghi da te. E si raccomanda caldamente di farli, e se non puoi, sono affari tuoi.
Ho controllato la rabbia per la nuova condizione solo covando dentro una silenziosa vendetta, a luglio avrei compiuto gli anni... i miei 65, e allora col nuovo codice di esenzione per "anzianità", avrei fatto "marameo" a chi idealmente mi voleva in buona salute a mie spese anche "dopo" un cancro.
E' chiaro, questo intende essere un piccolo sfogo, anzi considerazione semi seria di una problematica su cui ci sarebbe tanto da discutere, a parte tutto mi resta la gioia di aver raggiunto questa età, e mai avrei pensato di poter essere così contenta del trascorrere degli anni.
Che dire...? Mi sento assai fortunata, ma davvero tanto.

Nessun commento:

Posta un commento