venerdì 13 luglio 2018

AMORE PER SEMPRE


La statura morale di una persona si rivela pienamente quando questa viene a mancare. Soprattutto nell'immediato, alle prime reazioni, al succedersi dei ricordi che prendono a scorrere dai più recenti, e poi a ritroso nel tempo.
Non si misura dalle lacrime, dalle frasi fatte ricorrenti in tali occasioni, e neppure dalla gente "accorsa" per l'estremo saluto. Si percepisce nell'aria, si nota negli sguardi lucidi. Dipende da quanto Amore si è donato.
Dall'omelia di rito, oggi ho tratto due pensieri assolutamente condivisibili. L'Amore che si elargisce durante la vita è un bene inestimabile che non finisce mai, diventa "eredità di gioia" nel tempo. Chi va via, non si allontana per sempre, si pone discreto "nella stanza accanto", basterà evocarlo col pensiero e tornerà a fianco.
Chi crede, sa bene che la morte non è la fine di tutto, ma l'inizio di qualcosa che durerà per sempre, uno stato, una condizione di assoluta pace, grande benessere, somma accoglienza. Le sensazioni che regala un caldo abbraccio, scaturito da un impulso di Cuore, da quel tipo di Amore che va... oltre, oltre la fisicità, e non richiede nulla in cambio.
Un sorriso costante per rassicurare, parole per incoraggiare Chi è vicino nonostante la propria grande sofferenza, combattere contro l'evidenza... e poi sperare, perché alla fine tutto può succedere, e se non accadrà? Allora sarà necessario pensare al domani in Sua assenza, perché pure per Chi resta non sia più ansia e tribolazione.
Oggi " il fiore più bello", che si è nutrito d'Amore e amore ha seminato tutto intorno, è stato colto per rendere meraviglioso il giardino del Signore. Non se ne perderanno nel tempo i colori né il profumo, vivranno nella memoria di Chi l'ha curato e protetto perché delicatezza e garbo restassero intatti per il Cielo.

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