venerdì 8 marzo 2013

Ogni volta in cui, crescendo, avrai voglia di cambiare le cose sbagliate in cose giuste, ricordati che la prima rivoluzione da fare è quella dentro se stessi, la prima e la più importante...

Lottare per un'idea senza avere un'idea di sè è una delle cose più pericolose che si possano fare...
Susanna Tamaro, Va dove ti porta il cuore





Una cosa stranissima stasera... ho dovuto mangiare due cioccolatini. Non mi succede mai, se non quando ho bisogno di "consolarmi".
Quante volte l'avrò detto?
Forse nemmeno tante... ma di certo, credendoci fortemente l'ho messo in atto.
Dubito sempre di me stessa, non mi accontento di come sono e l'approvazione altrui gratifica sì... però mi carica di responsabilità.
Non so se riuscirò sempre ad essere all'altezza...
Di che cosa? Di tutto ciò che mi è dato, compresa la malattia che a volte mi fa sentire "tra color che son sospesi". Allora vorrei che fosse possibile cancellare tutto come si fa sulla lavagna quando Ti accorgi di un errore e vedi che è proprio all'inizio... quando hai cominciato.
Meglio riprendere di nuovo, così hai modo di reimpostare il discorso.
Mi metto sempre in discussione... anche quando noto le cose sbagliate, penso che certamente potrei agire per cambiarle o perchè almeno non lo siano del tutto.
L'importante è avere le idee chiare e soprattutto conoscersi bene. Io so come son fatta... ma sono alla continua ricerca e non posso pretendere di cambiare le cose, fare delle rivoluzioni se sono ancora in cammino.
Così succede che mi carico di entusiasmo e positività e poi basta un niente per sentirmi pressata da nuovi dubbi.
Qual è l'atteggiamento giusto di una buona compagna, di una madre equilibrata... da sorella maggiore e saggia Amica è valido il mio comportamento? A volte vedo che funziona, altre no...
Dolcezza e severità, coinvolgimento e distacco sono elementi difficili da "mixare" e così spesso il risultato è solo un ibrido, una "brutta copia" di ciò che era nell'intento.
Siamo  creature deboli anche quando affermiamo il contrario... non proprio consapevoli di poter sbagliare quando stiamo a sottolineare l'errore altrui.
Insomma... verrebbe quasi voglia di non star lì a pensare... io resto qui con la mia idea e le "cose sbagliate" stiano pure per conto proprio. Neanche questo però va proprio bene... continuiamo a... seguire ciò che non va ma con un occhio a Noi stessi e la grande volontà di "cambiare".

6 commenti:

  1. (Lettera di Giovanni Paolo II alle donne del 1995)

    Grazie a te, donna-madre, che ti fai grembo dell'essere umano nella gioia e nel travaglio di un'esperienza unica, che ti rende sorriso di Dio per il bimbo che viene alla luce, ti fa guida dei suoi primi passi, sostegno della sua crescita, punto di riferimento nel successivo cammino della vita.

    Grazie a te, donna-sposa, che unisci irrevocabilmente il tuo destino a quello di un uomo, in un rapporto di reciproco dono, a servizio della comunione e della vita.

    Grazie a te, donna-figlia e donna-sorella, che porti nel nucleo familiare e poi nel complesso della vita sociale le ricchezze della tua sensibilità, della tua intuizione, della tua generosità e della tua costanza.

    Grazie a te, donna-lavoratrice, impegnata in tutti gli ambiti della vita sociale, economica, culturale, artistica, politica, per l'indispensabile contributo che dai all'elaborazione di una cultura capace di coniugare ragione e sentimento, ad una concezione della vita sempre aperta al senso del «mistero», alla edificazione di strutture economiche e politiche più ricche di umanità.

    Grazie a te, donna-consacrata, che sull'esempio della più grande delle donne, la Madre di Cristo, Verbo incarnato, ti apri con docilità e fedeltà all'amore di Dio, aiutando la Chiesa e l'intera umanità a vivere nei confronti di Dio una risposta «sponsale», che esprime meravigliosamente la comunione che Egli vuole stabilire con la sua creatura.

    Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna! Con la percezione che è propria della tua femminilità tu arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena verità dei rapporti umani.

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    1. GRAZIE... a TE, Anna Maria che a volte impetuosa, sempre schietta e sincera sai essere amica "speciale".
      Continua così, cara... non tradirti mai e nessuno a sua volta si sentirà mai tradito.
      Grazie per questo commento che conserverò caro e mi sarà di conforto nei momenti difficili.
      Un abbraccio...
      Mary

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  2. Abbi cura di te cara Amica. Che l'8 marzo non sia l'unico giorno di festa per NOI. Auguri!!! Un grande abbraccio.

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    1. Certamente sì, cara Ale... l'8 marzo deve essere tutti i giorni e siamo proprio Noi donne che abbiamo da impegnarci perchè sia così, in casa e fuori, senza tradire le Nostre peculiarità e mostrando di che cosa siamo capaci.
      Anche Tu abbi cura di Te stessa e guarda sempre avanti, fin dov'è l'orizzonte e la serenità non verrà mai meno.
      Ti abbraccio forte forte...
      Mary

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  3. Continua così cara Mary!!! Buon 8 marzo cara amica.
    Tomaso

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    1. GRAZIE, Amico mio... e buon fine settimana.
      Un abbraccio,
      Mary

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