martedì 26 marzo 2013

Ero una terra desolata.
Anch'io dove non cresceva mai un fiore
ero un'erba sconfitta
e pur essendo la primavera
mi aveva rapito l'inverno.
Per anni non vidi l'alba
e neanche conobbi la tenebra
per anni ero indecisa
se il bene e il male erano fratelli.
- Alda Merini -



Ogni anno è così... sia che la Pasqua venga alta o bassa la settimana santa s'apre sempre grigia e triste come se la natura tutta partecipasse al memoriale santo. E se non fosse per la luce che indugia a dispetto dell'oscurità del cielo si direbbe che è ancora inverno. Poi... a tratti, un raggio di sole riporta a quel che è veramente, la stagione è cambiata anche se non pare, l'instabilità vuol far da padrona ma ormai ha le ore contate.
Ciò che è passato non può ritornare.
In determinate condizioni l'animo e quel che sta intorno quasi diventano una sola cosa. Sarà per questo che osservo con occhio partecipe, addirittura complice ciò che è al di fuori da me.
Non sembra primavera ma inverno non è più...
Si litiga, ci si sbraccia, è un grande affannarsi, si dice per... cambiare e intanto mancano volontà e coraggio, si teme l'incertezza e si resta ad aspettare. Che cosa poi? Che tutto muti da sè, come la notte diventa giorno, una stagione cede il passo a quella che viene.
E' tempo d'incertezze, ma di quelle che se non vengono affrontate "a muso duro" comunque si trasformano, in certezze e anche molto dure.
Una ferita, una piaga lasciate così come son venute e trascurate alla lunga finiscono con l'ulcerarsi e certamente lasciano il segno, per sempre.
Non sono molto positiva di questi tempi, e a pensarci bene è un po' di anni che è così. Forse perchè fu in una settimana santa che mi preparavo a "vivere" l'incontro con la chemio, e sempre in una settimana santa dopo due anni cercavo di predispormi con un po' di entusiasmo al secondo intervento di ricostruzione.
Anche per me una sorta di "memoriale"...
Lasciarsi tutto alle spalle, girare pagina... quanto è difficile! Solo Chi lo ha vissuto e lo vive lo sa...
Però Pasqua arriva, ancora... come tre anni fa, come lo scorso anno, e non si può alla fine non gioire.
Si cambia... si deve perchè non è giusto e fa male essere tra le tenebre e l'alba.

2 commenti:

  1. Stupendo questo post... Condivido il tuo stato d'animo, la settimana è grigia e triste. Ieri ha nevicato... Le condizioni del tempo creano problemi anche sul fisico?
    Un abbraccio affettuoso cara Mary...
    Buona settimana.

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    1. Credo proprio di sì, Amica mia... per i metereopatici e non. Una bella giornata di sole certamente influisce in positivo, perciò se manca la luce che dà vita, l'umore ne risente e anche il più insignificante disturbo viene somatizzato e perciò interpretato come sintomo di chissà quale malanno.
      Comunque il maltempo passerà, stai tranquilla e con il sole e il cielo azzurro tornerà anche il sorriso.
      Un abbraccio.
      Mary

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