giovedì 29 aprile 2021

MI RILEGGO... (n.9) (In ascolto... pregando)


Fiducia nella medicina, speranza nel buonsenso, mai abbassare la guardia, ecc. ecc. comunque garanzie al 100% non ci sono da parte di niente e nessuno.
Fermo restante le condizioni suddette, è conforto grande la Fede, che preserva dalla confusione e dal disorientamento.
Così mi abbandono con la preghiera e sentendomi in questo privilegiata,
tranquilla resto all'ascolto, mentre mi ritrovo a pregare all'improvviso.
Successe già, quando confusa non trovavo le parole per continuare il "Padre Nostro",
accade ancora e forse sarà sempre così.
Un "privilegio" di pochi o un' "opportunità" per tanti?
"Dimmi TU cos'è quel tocco appena accennato, tanto simile a una carezza che arriva quando meno te lo aspetti però più ne hai bisogno.
Dimmelo TU... che solamente sai che cosa mi passa per la testa in questi giorni, quando all'improvviso avverto non aver più alcuna certezza di quello che ho... non scorgo più quella che pensavo fossi diventata.
Poi nell'immensa Tua benevolenza, mi rispondi con una carezza di conforto, mi rassicuri con la certa Tua presenza.
E nonostante quei pensieri che rispecchiano ciò che mai vorrei, mi accompagni ed esorti a ricordare".
Una preghiera nata così, davvero all'improvviso dopo una giornata di sensazioni vuote, alla ricerca di non so quali certezze, incurante del bello e del buono che sono comunque, fuori da ogni restrizione.
Il sorgere e il tramonto, le stelle.
La brezza primaverile e il cielo sempre più terso.
Continuare ad esserci in ogni forma e pensiero, a dispetto di Chi conta e racconta,
di un virus che non si vede e spaventa.
"Il Signore stesso cammina davanti a te; egli sarà con te, non ti lascerà e non ti abbandonerà; non temere e non ti perdere d'animo!"
(Deuteronomio 31:8)
Potrebbe essere un'immagine raffigurante fiore, albero e natura

Nessun commento:

Posta un commento