martedì 6 aprile 2021

DAL MIO "DIARIO DELLA GRATITUDINE... E DELLA FRAGILITÀ" (n.81) (Questi miei pensieri dal buio alla luce)


Che evoluzione per il mio animo attraverso i molti da me vissuti memoriali della Resurrezione, soprattutto gli ultimi da allora in poi...
A proposito, quest'anno la Santa Pasqua è caduta negli stessi giorni di undici anni fa, quando per me fu vigilia dell'affrontare ciò che non si conosce...
Un po' quello che Tutti a causa della pandemia infinita ci ritroviamo a vivere.
Confusione totale, chiarezza scarsa, timori tanti.
E domani che cosa accadrà?
Tanto per incominciare, sarà lunedì dell'Angelo, giorno di Pasquetta, e come me undici anni fa, saremo pensierosi, probabilmente tristi, a tratti anche furiosi.
Nel buio nonostante la "nuova luce".
Conflitti e turbamenti, vortici di pensieri. Dubbi e giudizi mascherati da opinioni.
Tanto rimuginare intorno allo stesso argomento fa male agli animi. Li priva della sapienza del Cuore, li porta a contraddirsi e tradire la propria natura "a Sua immagine".
Ma è tutto finito, lo spero almeno che ora sarà diverso. C'è tanta voglia di rinascita.
Se avremo Cuori consapevoli, se accoglieremo con Amore questo evento, misterioso, la Nosta vita cambierà.
Mi tornano in mente le parole di un canto religioso che mi piace molto, c'è speranza ed abbandono. Fiducia piena ed assoluta.
Nel ricordare mi salgono le lacrime agli occhi...
"Dio aprirà una via / dove sembra non ci sia; / come opera non so, / ma una nuova via vedrò"...
Pasqua finalmente, è Luce e insieme quiete. Come quei meriggi assolati, quando stai di un bene che non avresti immaginato, tutt'uno con ciò che è intorno e poi a proprio agio persino il Cuore. Sembra che vada per suo conto eppure sai che ti appartiene, e ne sei fiero e sono brividi di emozione.
Che straordinarie sensazioni, compensano quelle a volte tormentate. Confortano tali pensieri, riportano a ciò che eri, a prima di tutto quanto...

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