lunedì 19 aprile 2021

DAL MIO "DIARIO DELLA GRATITUDINE... E DELLA FRAGILITÀ" (n.94) (Sentirsi inadeguati...)


Già, è così... inadeguati al tempo che si vive. Mi spiego meglio.
Non c'entra l'autostima, forse un po' l'amor proprio, comunque non sempre dipende da Noi.
Concorrono la situazione e Chi gira intorno.
Sentirsi divisi a metà, una parte convinta e l'altra dubbiosa. E con questo andare, se alla lunga ed oltre, alla fine convincersi di non essere normali.
Un "tira e molla" continuo che disorienta, destabilizza, fa sentire come su un'altalena sospesa in alto per un incantesimo.
Invece... alcuna magia, e chissà quanti si ritroveranno in tale descrizione.
Perché in realtà vivere è proprio così, vuol dire "essere doppi", spesso non avvertirlo, a volte si, e pure non farlo pesare agli Altri, per quella capacità di contenersi e per rispetto della persona.
Noi siamo tutto e il suo contrario... un po' verso il Cielo ma ben piantati in terra.
Sbagliamo spesso perché è proprio dell'essere umano, ma la differenza la fa il saper tornare sui propri passi e ricominciare, riconciliare le "due parti", e voltare pagina.
E così "interi" proseguire fino al primo o secondo o terzo punto fermo... non si sa.
Potrebbe essere un'illustrazione raffigurante una o più persone

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