venerdì 9 aprile 2021

DAL MIO "DIARIO DELLA GRATITUDINE... E DELLA FRAGILITÀ" (n.85) (Quando tutto sarà passato...)


Sembra così lontana che quasi hai la sensazione di non averla mai vissuta prima, la realtà di un tempo e che sia stata invece un sogno.
E ancor più pare strano sia dietro l'angolo ad aspettare l'evento straordinario, ovvero... quando tutto sarà passato.
Quante abitudini abbiamo perso, e quante altre abbiamo acquisito, ovvio prolungamento delle limitazioni.
Pare ora qualcosa si muova e da lontano una luce si intraveda.
Penso al dopo vaccino, all'immunità di gregge, alla conclusione finalmente di tutto quanto, pandemonio compreso... e mi chiedo...
Ritroveremo la gioia dell'abbraccio?
Ora ci sentiamo frustrati perché manca, ma quando potremo non ci sentiremo assuefatti a star per conto nostro, ognuno sulle sue, timorosi e pieni di sospetto?
Tante domande e un'unica risposta, almeno per quel che mi riguarda.
Timore... forse un po', solo all'inizio.
Sospetto...neanche a pensarlo.
Sarà come tornare all'aria aperta, e voler abbracciarla tutta in un momento.
Perché amo da sempre il contatto fisico spontaneo e naturale. Il tocco delicato di una carezza, cingere le spalle per sorreggere ed accompagnare.
La forza di un abbraccio per non sentirsi soli.
Un abbraccio e poi... altri, tanti e ripetuti.
La Vita continua.
Sarà pure frase fatta, ma quando tutto sarà passato, diventerà inevitabile.
E non parleremo più di contagi né di vaccini, ma riprenderemo a contare le stelle in cielo, e perdendo il conto in quell'infinità fisseremo un punto... uno solo mai stanchi di ringraziare.
"... Tu sei unico... e anch'io sono unica, ma se ti abbraccio non sei più solo e nemmeno io sono più sola."
"Allora abbracciami"... - David Grossman -
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