domenica 26 aprile 2020

I GIORNI PER L'ARCOBALENO (n.49) (E ora parliamo di Noi...)




Comincio io al solito, va bene? E spero che dopo lo facciate anche Voi, perché consapevoli delle proprie risorse, diventiamo più forti, in equilibrio stabile e buon futuro si spera.
Un passo indietro e torniamo alla resilienza che ha le radici appunto nelle risorse personali. Abbiamo detto che ognuno ne ha diverse e le impiega per relazionarsi con gli Altri e il preciso momento storico che vive.
Riprendo per me i quesiti proposti all'ultimo incontro on line, e cerco di rispondere in maniera sincera ed obiettiva.
- Quali sono i doni che offri al tuo partner o alla tua famiglia?
Sono disponibile sempre, soprattutto all'ascolto, anche quando sono svogliata, stanca e di cattivo umore. Disponibile perché mi rasserena veder contenti marito e figli, paziente con Loro per amore.
- Quali sono i doni che fai ai tuoi amici?
Credo che alla base di ogni relazione, a partire dalla semplice conoscenza, siano indispensabili sincerità ed onestà, perché un rapporto possa durare nel tempo ed assicurare affidabilità ed affetto.
Agli amici dono la mia sensibilità ed empatia per essere sulla stessa lunghezza d'onda e viverci in armonia.
- Cosa doni a te stesso?
Già, perché qualcosa merito anch'io. Se non sono in pace con me stessa, equilibrata, pronta anche a perdonarmi, come potrei essere in grado di donare?
Allora per me da parte mia c'è fiducia, intuito e creatività. Nei momenti "no" mi rifugio in una "stanza segreta" del mio essere dove posso fidarmi, confidare, e affidarmi alle potenzialità che so di avere.
-In che modo ispiri gli altri o sei per loro esempio?
Credo sia evidente dal mio atteggiamento costante, che tra l'altro mi viene riconosciuto, quindi dono la disponibilità e la creatività. Scrivo per condividere la vita, la mia che poi non è così diversa da quella altrui, coi momenti difficili, tra gioie, preoccupazioni, un dolore importante, una caduta e una rinascita. A proposito, lo sapete che non si nasce una volta sola?
Chi lo dice? Qualcuno molto importante, e poi lo dico io. Potete credermi sulla fiducia.
Bene. Io ho finito. Adesso tocca a Voi. Che faccio... ci conto?

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