venerdì 17 aprile 2020

I GIORNI PER L'ARCOBALENO (n.40) (Un tocco di poesia)


Mercoledì, fino a qualche tempo fa andava sotto altra voce. " i Nostri Mercoledì", ed era giorno di uscita fuori porta, ma niente resta uguale e le situazioni cambiano. Capitano pure "accidenti" come quello attuale, e allora meglio accontentarsi e aprire la porta solo per uscire e per una piccola spesa giusto sotto casa, fare di necessità, virtù. Aggiungi poi una pizza a sera "in cucina a casa mia", e il mercoledì diventa ancora un giorno diversamente speciale. Niente male infatti, cena tra pochissimi intimi, senza alcun "distanziamento sociale".
Sono dotata di fantasia e buon spirito di adattamento, e se pure mi sento stretta, legata e costretta, riesco a "librarmi in voli pindarici" con un tocco di poesia.
Dal "barattolo"... è vero...puoi prendere solo una boccata d'aria ogni tanto, guardare attraverso, e poi cercare di vivere con leggerezza.
Vero è che facile sempre non sarà, ma bisogna cominciare dalle basi, dal semplificarsi il quotidiano.
Quindi programmi con poche "voci" in modo da spuntarle man mano velocemente e tutte fino alla fine, e soprattutto non prendersela per qualche cambiamento improvviso. Importantissimo è perciò adeguarsi alle situazioni e accettare il momento contingente, con pazienza aspettare che passi per poter tornare a quello che è stato o era fino a qualche tempo prima.... o quasi.
Un esempio leggero? Per questo periodo ho studiato la strategia del "menù fisso" a pranzo e cena. Preparazioni base per ogni giorno della settimana, e solo qualche piccola ma proprio minima variazione sul tema. Un pensiero in meno per me e capacità di adattamento per Tutti.
È poesia anche questa. Versi liberi da ogni metro, con rima strettamente personale, segreta.

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