venerdì 24 aprile 2020

I GIORNI PER L'ARCOBALENO (n.47) (Confusione da paura)




Ormai prossima la fine della quarantena, mi chiedo che cosa proverò il giorno che, finalmente vestita di tutto punto, aprirò la porta e andrò fuori senza timori. La "mascherina" basterà a sedare l'ansia da responsabilità e la paura di un ritorno?
Intanto stanotte ho sognato di cadere per le scale, e aver detto... Chi me l'ha fatto fare? Forse era meglio restare a casa.
Bene, non vorrei che il mio inconscio abbia visto lungo, e la paura che il futuro riservi cattive sorprese mi bloccasse.
Non ho pensato questo nemmeno quando fui "congedata" dopo la malattia, anzi da vera sfrontata sentivo poter osare qualsiasi sfida, oggi invece nutro dubbi non palesati a parole ma evidenti per i miei silenzi.
Senza tanti "se" e "perché"... c'è solo la situazione al presente da vivere e superare.
La Paura è qualcosa di più del Timore, ma non è ancora Angoscia... lo diventerà se mal gestita. Si scatena all'improvviso per un evento esterno, qualche fuga di notizie o una chiacchiera diffusa con l'enfasi che ottenebra la mente e paralizza la volontà,
o si insinua subdola nelle crepe della debolezza, in spazi che si credeva aver colmato.
Costringe ad aprire gli occhi e vedere, anche quando si preferirebbe il contrario, destabilizza le certezze, e fa tornare bambini fragili e vulnerabili.
È difficile, i giorni di "vita sospesa" sono stati troppi, come tante le notizie da far perdere le notti, ma.se ci facciamo prendere dal timore per quello che potrà capitare dopo, sarà paura di gran lunga peggiore dell'esperienza che abbiamo vissuto.
Conviene perciò bandire ogni timore, ansia, paura.
Fidarci quindi di Noi stessi e confidare nel buon Dio.
E riprendere a sperare per Tutti una notte serena che preceda un giorno lungo una vita.

1 commento:

  1. Mi sento come te, Mary cara.... già non uscivo prima.
    Stai attenta in ospedale, un abbraccio.

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