martedì 21 aprile 2020

I GIORNI PER L'ARCOBALENO (n.44) ( Come sarà domani...?)




Domani le previsioni mettono pioggia, e la cosa non piace per niente dopo la giornata odierna di caldo precoce. C'erano già nubi grevi che si sono intensificate fino a sera.
Domani quindi pioverà... o pioverà?! Chi lo può dire con certezza già da ora? Lo scopriremo al mattino aprendo gli occhi, affronteremo "la cosa" vivendola, uscendo per necessità e con l'ombrello, oppure "restando a casa", un motivo in più per restarci... a casa.
E il tempo del "resto a casa" pur finirà, e "il domani" come sarà? "La cosa" preoccupa non poco, si avverte una crisi economica non solo potenziale che farà danni più del virus stesso.
Ne parla in molte occasioni Papa Francesco, sono state parole dure le Sue anche oggi, festa della Divina Misericordia, nell'omelia della Messa celebrata presso la chiesa del Santo Spirito a Sassia.
"Ora, mentre pensiamo a una lenta e faticosa ripresa dalla pandemia, si insinua proprio questo pericolo: dimenticare chi è rimasto indietro. Il rischio è che ci colpisca un virus ancora peggiore, quello dell’egoismo indifferente. Si trasmette a partire dall’idea che la vita migliora se va meglio a me, che tutto andrà bene se andrà bene per me. Si parte da qui e si arriva a selezionare le persone, a scartare i poveri, a immolare chi sta indietro sull’altare del progresso. Questa pandemia ci ricorda però che non ci sono differenze e confini tra chi soffre. Siamo tutti fragili, tutti uguali, tutti preziosi. Quel che sta accadendo ci scuota dentro: è tempo di rimuovere le disuguaglianze, di risanare l’ingiustizia che mina alla radice la salute dell’intera umanità!"
Per la prova che stiamo vivendo siamo come cristalli, fragili e preziosi nello stesso tempo. Ma se saremo trasparenti di fronte a Dio, la luce della Sua misericordia brillerà in Noi e nostro tramite giungerà all'Altro.
Non è il tempo del pietismo e dell'assistenzialismo, bensì della solidale comprensione. Sia misericordia non solo religiosa ma sociale. Come al tempo di Gesù sia bandito l' "egoismo indifferente".
Dall'omelia di Papa Francesco un messaggio forte perché si contrasti un virus peggiore. Parole da meditare. Siamo tutti capaci di essere "trasparenti" in una condizione di precarietà e debolezza?

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