domenica 17 gennaio 2021

DAL MIO "DIARIO DELLA GRATITUDINE" (n.3) (La gratitudine si alimenta di ricordi)


Stasera ho da essere grata per la pazienza, la tenacia, e la lucidità.
La pazienza mia nei confronti altrui, la pazienza di altri nei miei riguardi.
La tenacia nel non perdere la pazienza, e poi la lucidità per non smarrire la via.
Perché ognuno di Noi è qui per uno scopo, magari realizzare il grande sogno del benessere comune.
Ma dobbiamo conoscere bene Noi stessi ed essere consapevoli.
Occorre tanto "lavoro" costante,
grande perseveranza, e fiducia soprattutto.
E non dimentichiamo l'Amore.
Verso di me, di Te... verso la Vita.
È stata questa una settimana intensa, quasi tutti i giorni in ospedale in previsione del follow up annuale, e già così la pazienza si spende per le attese, qualche contrattempo, la rigidità di qualcuno che teso dimentica che siamo tutti "persone".
Ma la pazienza è anche comprensione, e poi in un modo devi ripagare che son quasi undici gli anni da quel giorno che non lo stavi nemmeno a pensare.
Ebbi fiducia, questo si... e fui tenace, e quando sentivo venir meno i pensieri, stringevo i denti o mordevo le labbra e allora dovevo tornare lucida per forza.
E sono qui, grata più che mai, perché stamane avevo dimenticato una cosa, preziosa perché un ricordo, lasciata lì in un nudo spogliatoio tanto simile ad un ricovero di fortuna.
Ero quasi a casa, sono tornata indietro e mio marito, paziente insieme con me.
Non ci contavo molto in verità, ma l'ho ritrovata, e mi si è aperto il sorriso grato.
Nulla importava più, il disappunto per la distrazione, la temperatura per tre volte, la corsa fin lì.
Perché il Cuore è fatto così, ha una memoria che non si cancella.
L'immagine può contenere: ‎il seguente testo "‎Ogni cuore ha una memoria tutta sua. いn 緣 اد‎"‎

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