martedì 26 gennaio 2021

DAL MIO "DIARIO DELLA GRATITUDINE" (n.12) (Prima di andare oltre l'Arcobaleno...)


Prima di andare oltre l'Arcobaleno, un ricordo a dimostrare quanto sempre abbia una forte simbologia.
Un giorno, in reparto...
Che ne dite... per quest'anno quasi quasi legherò i fiocchi di tenerezza con il nastro verde. Verde come la Speranza.
Bella idea... replicò una paziente.
E dalla parte opposta... e perché non color "arcobaleno"?
Bella idea... pensai io, ma ancor meglio di un nastro arcobaleno avrei usato nastri di diverso colore, nel mio cestino uguale effetto variopinto e gioioso.
Perché Tutti potessero sentirsi al meglio, provare pur tra cento pensieri e altrettante ansie, un breve momento di "benessere da leggenda". Uniti insieme, forti e solidali.
Prima di andare oltre l'arcobaleno, che non vuol dire porre alcuna fine ma continuare in altro modo, ancor più ricchi e motivati, vi racconto... come promesso... una delle tante leggende sull'arco dai sette colori.
Quando l'ho letta ho trovato più di qualcosa in comune con Noi... insieme.
Un’antica leggenda colombiana racconta la storia di sette bellissime farfalle, ognuna di un colore diverso, che danzavano sempre insieme, unite da grande affetto.
Le farfalle ricorrono spesso in storie di speranza.
Quando cadono le foglie che hanno perso colore e vita, immaginarle e raccontare di loro è quasi respiro vitale.
Un giorno in cui le sette bellissime farfalle ballavano e ballavano, la gialla si ferì un’ala saltando verso un ramo e cominciò ad agonizzare.
Le sue amiche si fecero attorno e vedendo che stava per morire si domandarono cosa potevano fare per rimanere vicine alla loro amica.
All’improvviso si udì una voce...
“Siete disposte a fare ogni sacrificio per non lasciar sola la vostra amica?”
“Sì!” risposero tutte.
Il cielo divenne subito scuro, e fu silenzio, ma un’ora dopo il sole tornò a brillare e nel cielo apparve l’arcobaleno con i suoi sette colori.
Questi colori non erano altro che lo spirito delle sette bellissime farfalle.
È questa una storia sull’amicizia come sentimento forte e duraturo, sul superamento dell’individualismo a favore di una solidarietà degli uni verso gli altri.
È una bella immagine, vero?
L'Iride si inarca oltre l'orizzonte, qualcosa si intravede... lo spiraglio su un mondo nuovo, dove non c'è più dolore, angoscia e sofferenza.
E al di sotto resta tutto il grigio.
Non si finisce mai di essere. Magari si cambia solo, e nel cambiamento può esserci il miglior proseguo.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante fiore

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