Scaturita da una scintilla, un guizzo d'Amore, nasce una vita con la sua precisa missione.
Veniamo al mondo soli, nudi e inconsapevoli. Il Tempo ridimensionerà la solitudine, la voglia di apparire porterà a coprirsi anche di superfluo, e gli eventi nel bene e nel male diventeranno la struttura della consapevolezza.
L'anima resta lì, sempre uguale a se stessa, non sempre rammentiamo che "è", senza darle giusto peso e valore ci affanniamo a "costruire", e perdendo tempo prezioso, tralasciamo di "costruirci", privandoci della "vita piena".
Non serve riempirsi di cose, bensì fare cose per sé, imparare tante cose, condividere cose... e sentirsi bene.
Sentirsi ricchi, ricaricati, a volte persino privilegiati.
Alle "Nostre storie" aggiungere "paragrafi" senza punto fermo, ma solo punti di sospensione per la parola "continua..."
Durante la pandemia, pur tra alti e bassi, non ho mai perso la serenità del tutto, e se agitata, non lo sono mai stata abbastanza da non riflettere... elaborare e superare ciò che provavo in quel momento.
Sto maturando "piani di battaglia", escogito "strategie di guerra"... contro chi o che cosa?
Non certo il virus, ma per non far prevalere la parte di me che si finge inconsapevole e si appanna.
L'arma più grande resta la scrittura, mettere fuori le emozioni, rabbia compresa.
Continuo a farlo, mettendoci Cuore e Pensiero, dedicando anche "fiocchi di tenerezza".
Meditati, personalizzati, donati con tutto l'Amore che c'è, risorsa grande per Vivere pienamente, e con la soddisfazione di dare un senso al dono della vita.
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