È ora di cambiare, tanto per il momento nulla cambia, il virus continua ad infettare, poco, molto non si sa, stargli dietro non si può.
Non lasciamoci contagiare dalla negatività che a lungo andare diventa pericolosa quanto il virus, da questo però si guarisce, l'altra si cronicizza e... buonanotte ai suonatori, gli unici che avranno accompagnato i Nostri lamenti, i sospiri, le proteste.
La qualità della vita va a caduta libera, e se si vuole fermarla, occorre netta inversione di rotta. Non pensare a ciò che manca e valorizzare quel che rimane, poco o assai non si sa.
All'ultimo incontro GAMA ON LINE abbiamo parlato di esercizio della gratitudine, allenamento per sentirsi bene, in serenità.
Un paio di giorni per pensarci, elaborare in pieno concetto e idea di gratitudine, e poi mi sono decisa.
Manterrò viva la mia gratitudine così come ha consigliato la Nostra life coach, annotando con costanza tre momenti della mia giornata in cui ho avvertito traboccare il Cuore per la gioia, la soddisfazione, la convinzione di poterci sperare ancora.
Un "diario della gratitudine" in piena regola.
Perché la gratitudine è quel momento in cui semplicemente ti senti sopraffatto dall'apertura del Tuo Cuore, e ti si aprono le braccia per accogliere, e il sorriso sul volto per condividere e comunicare.
A Chi e perché mi sento grata oggi...?
Al medico che mi ha fatto l'eco addome e si è fatto bastare che bevessi solo mezzo litro d'acqua.
All'evento che cambiò il corso dei miei giorni, perché pare voglia lasciarmi ancora in pace.
E poi sono grata a Lui che tutto può, perché mentre aspettavo il medico per il referto, ha guidato il mio sguardo alla parete su una porta alle spalle. Il Crocifisso.
Mi rammentava così che non c'è Resurrezione senza morte, e che mai avrei dovuto sentirmi sola e abbandonata. Lui c'era all'inizio, c'è ora, ci sarà sempre.
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