lunedì 19 ottobre 2020

METAFORE E IRONIA


Oggi mi sono sentita "braccata", rincorsa, inseguita da titoli in grassetto e paroloni sulla ripresa della pandemia.

Non sono negazionista ma neppure catastrofista, sono d'accordo... ci sta, va riprendendo forza, ma si può in un giorno solo sentirne parlare ogni ora? Davvero senti il fiato sul collo, e quando già fai tutto quello che puoi e viene detto, così facendo non prendi il virus ma vai fuori di testa.

Poi certe cose assurde che si leggono, l'ultima poco fa...

Consigli per preservarsi dal contagio.

Mascherine, finestre aperte e non urlare.

Non urlare...?!? Sono consapevoli allora che fra un po' potremmo essere tutti matti.

Comunque, dicevo... per me giornata no da questo punto di vista, ma poiché con ben altro, che interessava pochi o nessuno, mi sono fatta le ossa, ed ho ancora la lucidità per compagna, ho dato fondo ai miei pensieri, con questi ho vestito di nuovo il mio animo, e mi sono sentita meglio.

Sarà quel che sarà, passerà perché tutto passa, ed intanto mi adeguo. Domani sarà domenica, vietata la negatività su ogni fronte, quindi sintonizziamoci col "sole dentro" e non se ne parla più.

Comportiamoci come il camaleonte, bruttino ma furbo assai per campare.

Non siamo così un po' Tutti, dei camaleonti? Probabilmente perché conviene, per vivere, sopravvivere, è strategia, anche una forma di resilienza.

Camaleonti per sentimenti ed emozioni, cambiamo "pelle" spesso, come cambiano le situazioni e di conseguenza la realtà intorno.

Poi sembriamo lunatici, bizzosi, ribelli e non è detto che non sia così almeno in parte, però non è che "altro" e "altri" fanno pure la loro parte?

Da bambina quando mi capitava sotto gli occhi la figura del camaleonte, lo trovavo persino simpatico quasi divertente con quel suo assumere il colore del posto su cui era fermo e stabile. Oggi mi è venuto spontaneo prenderlo come simbolo di certa "variabilità" umana, considerando il contesto altrettanto variabile in cui ci ritroviamo.

Ma siamo camaleonti, non lo dimentichiamo... cambiamo pelle solo per adattarci.

L'immagine può contenere: il seguente testo "Tutto triste, il camaleonte si rese conto che, per conoscere il suo vero colore, doveva posarsi sul vuoto. -Alejandro Jodorowsky"

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