domenica 25 ottobre 2020

IL "DISTANZIAMENTO"


È un periodo di grande confusione e disorientamento. È inutile negarlo, se non ci teniamo ben saldi alle corde rischiamo di destabilizzarci e perdere la lucidità.

Il "ritorno di fiamma" di sua maestà Covid 19, sta mettendo in crisi non solo l'uomo ma pure i vari contesti entro i quali egli si muove, agisce e subisce.

Pare di essere palline in un flipper, lanciate con forza per un obiettivo da cercare, di qua e di là, contro ostacoli che respingono al mittente.

Povera pallina, cerchi di farti sentire, ma il tuo stare lì nonostante tutto, fa passare il "campanello" per protesta e non d'allarme.

Va be', meglio andare ancora per metafore, si sdrammatizza, e diventa strategia.

Stamattina mi hanno telefonato dalla Senologia per comunicare che la mammografia da me prenotata per il 1° dicembre è stata anticipata...

- C'è un posticino domani, alle 9,00. Arrivate puntuale perché c'è il distanziamento.

Queste parole tutte d'un fiato, con una stentoreità da levare... il fiato. Ma mi sono ripresa...

- No, domani non posso. Ho un impegno.

- Ma dovevate farla già ad agosto!

- Lo so, all'epoca l'avevo fatto presente che era per il follow up oncologico, e mi fu risposto, che importa... basta che sia entro l'anno...

Bene, domani non ho un impegno vero e proprio, comunque niente che non possa essere rimandato, però ho bisogno di prepararmi in positivo, di parlare a me stessa, darmi coraggio, pensare che dopo sarà tutto passato. Ho bisogno di tempo, quel tono di urgenza stamani mi ha riportato indietro, quando la batosta fu forte e lasciò un livido che non dimentico...

- Va bene lunedì 9 novembre? Sempre alle 9,00 e venite puntuale perché c'è il distanziamento.

Un prestampato, un disco rotto... ma forse è meglio così, per Noi che ne abbiamo viste e passate tante, è sempre tempo di distanziamento.

L'immagine può contenere: il seguente testo ""E tu cosa prendi per stare meglio?" "Le distanze.""

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