venerdì 9 ottobre 2020

LA FORTUNA DI ESISTERE E LA FORZA DI RESISTERE

 

Che pensieri profondi...

Quante volte l'ho sentito ripetere, e suona sempre pari ad una vox media, non so se tale profondità sia virtù o difetto. Ascolto e scruto, non ci capisco granché, alla fine concludo, non mi sono mai sentita così viva prima d'ora, segno che la profondità mi giova.

È chiaro che non sono cambiata all'improvviso, prima mi sentivo diversa perché semplicenente con una consapevolezza a metà.

Tutto era per me a metà, qualsiasi cosa cominciassi mi fermavo a metà. E poi quella strana sensazione che l'altra metà della vita tardasse ad arrivare, dalle prime cotte adolescenziali all'aver sposato non proprio il mio uomo ideale, con cui tra l'altro mi sono trovata benissimo, ma solo dopo, quando ho realizzato la fortuna di esistere.

Non mi sono mai considerata sfortunata, sia ben chiaro, ma anonima, ignorata dalla buona come dalla malasorte.

Poi arrivò "l'evento capolinea", e invece di fermarmi scelsi l' "inversione di rotta".

Non credo molto al Destino come artefice della Nostra vita, può segnare il percorso della "storia" di ognuno, ma poi saranno le scelte individuali, consapevoli ed appassionate a dare un senso alla "nuova rotta".

Da sola, così come ero arrivata a quel capolinea, non ce l'avrei mai fatta, scoprii la fede nata dai dubbi, fu respiro profondo e poi mi chiesi quanto desiderassi vivere da 1 a 10. La risposta fu 11, non era solo vivere, ma esistere perché finalmente era "amore completo", e con tale sentimento per me stessa non potevo altro che "r-esistere".

L'immagine può contenere: fiore, pianta, natura e spazio all'aperto, il seguente testo "Vita: La fortuna di esistere. Il coraggio di sorridere. La voglia di sperare. La forza di resistere e l'umiltà di ringraziare."

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