lunedì 3 agosto 2020

AGOSTO... VITA MIA NON TI RICONOSCO


Primo agosto, e anche questa è fatta, siamo entrati ufficialmente nel mese delle ferie.
Altra giornata torrida che scivola via nel vero senso della parola. Colpa della copiosa e continua sudorazione. E poi stanchezza, sonnolenza, svogliatezza... e mi fermo qui perché se continuassi mi sentirei ancor più stanca, assonnata, svogliata. Domani è domenica e mi impegnerò per stare meglio, ho sempre fatto così, voltato pagina immediatamente.
Ogni anno penso... mando per un po' i pensieri in ferie? Ma poi rivedo l'intero "programma vacanziero", e torno sui miei passi, perché alla fine non m'interessa più di tanto.
Perché per me c'è stato "ieri", esiste il "momento" presente mentre scrivo, forse e lo spero tanto ci saranno molti "giorni a venire".
E tutto questo non può essere solo mio, ma in tenerezza sarà come dono anche d'estate.
Fu quasi un "voto", in pratica una promessa silenziosa, avrei donato sorriso, compagnia sempre, pure d'estate a Chi la viveva senza sole ma coi ricordi. Com'era successo a me, chemio mentre Tutti erano in vacanza, guardavo fuori dalla finestra, poi chiudevo gli occhi e sognavo il mare, ne sentivo addirittura la voce.
E ora trasmetto questo, si vede ciò che si vuole solo se fortemente si desidera.
C'è poi Chi non vuol sentir ragione, e vorrebbe mandare la malattia in ferie...
Ma si può... ?! Poi dici che non devo arrabbiarmi.
È un paziente a parlare, mentre sfoglia una pila di impegnative, tutte richieste di nuovi esami.
Ma dimmi Tu, possibile mai che passo il mese d'agosto a fare TAC, PET, ECO, RX?
Sicuramente viene fuori qualcosa ed io mi salto le ferie. Povera vita mia, non ti riconosco...
Non so perché mi ricorda qualcosa, forse un vecchio detto, così riveduto e corretto.

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