sabato 23 maggio 2020

I GIORNI PER L'ARCOBALENO (n.76) (Un "percorso" lungo una vita)


Dal cortile la solita musica da flashmob delle 19.00. Qualcuno non se la sente proprio di lasciarsi alle spalle l'isolamento e si trincera dietro l'unica libertà concessagli durante il lockdown da Covid.
Però le note non sono le stesse, e quell'arcobaleno proposto e a volte propinato a forza ora si libera nell'aria e va oltre. Over the rainbow.
I miei soliti pensieri a tutte le ore, sono più o meno gli stessi ma in più sono incentrati sui valori per cui realizzo solo ora di essere come avrei voluto da sempre.
Prima ero sulla buona strada, però procedevo alla rinfusa, a zig zag come bendata perché inconsapevole, inquieta, incostante, innamorata dell'amore ma non amata da me stessa, e perciò convinta di passare per questa vita come una meteora. Poi la malattia, e l'alba di una nuova esistenza. Non facile, attenzione... però alla luce di intime certezze, uniche perché appartenenti a me sola.
La consapevolezza della propria forza interiore, esito anche di un percorso valoriale, ci rende "padroni della Nostra vita". L'ho pensato stasera, e scritto immediatamente, mi piace prendere appunti di ciò sento, diventano "risorse" nuove alla bisogna, come i sassolini bianchi di Pollicino, illuminati dalla luna riconducono a casa, alle origini.
E dall'Affetto alla Solidarietà e al prendersi cura il passo è breve. E poi l'Ascolto che impone Fiducia reciproca, l'Empatia altrimenti non si può prestare ascolto con l'attenzione dovuta senza farsi devastare.
E infine Condividere tutto questo per farne ricchezza da donare e strumenti per creare insieme una rete a maglie fitte, per proteggere e proteggersi.
Ora so perché non posso fermarmi e devo continuare.

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