lunedì 25 maggio 2020

DOVE ERAVAMO RIMASTI?


Tra il verde e la preghiera anche Noi abbiamo ripreso i "Nostri giorni", pure se oggi mercoledì non era.
Abbiamo scelto di non spostarci molto, perché è stato come risvegliarsi da un lungo sonno e il primo passo richiedeva il "piede giusto".
Così ci siamo fermati a Troia, in più chiese e a lungo nella Cattedrale, sempre bella, e ora ai Nostri occhi anche di più. È stato desiderio di entrambi, di mio marito e mio. Io sono più fervente, Lui è un "buon cristiano inconsapevole", ma è evidente... la spiritualità è di Tutti e può essere manifesta, praticata o meno, ma tendere a qualcosa che è oltre, al di sopra è fatto naturale da cui non si può prescindere.
L'ultima volta che siamo stati in questa cittadina era una domenica d'Epifania, il clima e l'atmosfera erano tutt'altra cosa, e non solo perché stagione diversa.
Oggi, sabato non mancavano passanti per strada. La spesa, il bel sole e il tempo concesso non limitato per stare fuori purché distanziati, c'era tutto perché sembrasse un semplice "giorno dopo", se non fosse stato per le mascherine, simbolo di questa pandemia, quarantena, isolamento infinito.
Io detesto le mascherine, di ogni tipo, da quelle con le sigle impossibili, alle chirurgiche, alle colorate, a quelle destinate ai bambini coi personaggi Disney o coi supereroi. Sono orrende. E credo che dopo l'esperienza del coronavirus, di maschere e mascherine non vorrò sentir parlare neppure a carnevale. Insomma, tutto questo per dire che stamane pareva essere in un videogioco senza inizio e di conseguenza neppure conclusione.
Mi faceva strano soprattutto perché è stata la prima volta che ho lasciato il mio quartiere, davvero "io resto a casa" per me è stata consegna da mantenere per tutto il tempo.
E poi ancora panchine off limits per garantire il non assembramento, e quei posti a sedere contrassegnati in chiesa, e i preparativi per la prima celebrazione domenicale dopo il lockdown. Tentativi innaturali di un ritorno alla normalità, privata nella sua essenza di ogni gesto spontaneo e azione volontaria.
Di questo "punto e a capo - Cap. I" rassicuranti restano il verde che rispetta i tempi e i profumi per le vie... il bucato, il pollo arrosto e il caffè.

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