lunedì 11 maggio 2020

I GIORNI PER L'ARCOBALENO (n.63) (Semplice apparire e complesso essenziale)




Trovare il tema giusto e le parole appropriate per congedarsi al termine di un giorno fase 2 - pandemia. Ogni sera ci penso, perché ora più che mai c'è bisogno di "essenziale", di sostanza e non di apparenza.
Eppure non si può fare a meno di svegliarsi al mattino, guardarsi allo specchio e fare una smorfia. Non è disappunto... beh, forse solo un po', è di sicuro autocritica con una punta d'ironia, che non guasta mai.
La mia immagine riflessa oggi rivelava uno "scalpo" non mio. Ad essere precisi, la faccia intera pareva l'identikit di un'altra persona. Esiti di due mesi di isolamento e tre senza parrucchiere. Così phon alla mano ho cercato di rimediare, venerdì giorno di spesa non potevo di certo andarci conciata in quel modo. Ero consapevole che ora e luogo non richiedevano chissà quale "look", eppure mi ponevo il problema.
Chi avessi incontrato o i negozianti stessi avrebbero fatto nel guardare la mia stessa smorfia del mattino?
Doppia soluzione.
Certo che no... coi pensieri circolanti di questo periodo nessuno guarda nessuno, o meglio sul volto dell'altro si cerca solo la mascherina. Non importa un sorriso, non si cercano parole oltre l'essenziale.
Già...all'essenziale dovrei pensare anch'io, quando una ciocca sparata e ribelle rischia di rovinare la giornata, una briciola del mio tempo... essenziale, fatto di pensieri e parole scritte che riempiono e spiegano il senso della vita almeno per me.
È stata una giornata pesante, il quasi fine settimana è da sempre così, saranno venuti fuori perciò strafalcioni fuorvianti? Per concludere, sarà meglio andare alla ricerca di qualcos'altro, magari dei "versi non versi" della poetessa dei sentimenti, Alda Merini con cui spesso c'è "corrispondenza d'amorosi sensi", una sintonia inaspettata...
"La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri.
E noi abbiamo tanta difficoltà ad essere veri con gli altri.
Abbiamo timore di essere fraintesi, di apparire fragili,
di finire alla mercè di chi ci sta di fronte.
Non ci esponiamo mai.
Perchè ci manca la forza di essere uomini,
quella che ci fa accettare i nostri limiti,
che ce li fa comprendere, dandogli senso e trasformandoli in energia, in forza appunto.
Io amo la semplicità che si accompagna con umiltà.
...
- Alda Merini -
Notte bella... con la semplicità dei sentimenti.

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