venerdì 29 maggio 2020

NOI RENDIAMO AGLI ALTRI CIÒ CHE SIAMO




Ora che posso scegliere, dicevo... scelgo molto spesso di restare a casa. Non mi piace ciò che vedo fuori, mi pare tutto surreale, una forzatura, un tirare a campare. Non mi piacciono le conversazioni colte a caso, e neppure quelle tra me e mio marito quando cerchiamo di riprenderci i giorni ed usciamo, ora non più di mercoledì, perché tanto non c'è ragione, al momento... si fa per dire...sono sempre libera. Sono i soliti argomenti che preoccupano e ci fanno tutti ansiogeni, e addio positività, considerando che se doveva andare tutto bene, meglio accontentarsi di com'è andata, e su quel che sarà meglio mantenere moderate aspettative.
In medio stat virtus, sostenevano gli antichi, ed io al solito mi adeguo pure in questa situazione per non restar delusa e soprattutto non deludere. Noi rendiamo agli Altri ciò che siamo, ed io mi riconosco una grande responsabilità. Sostenere, incoraggiare, portare avanti senza pause né esitazioni positività e speranza.
E poi... mettermi nei panni dell'Altro, calarmi nei silenzi per trarne le pene nascoste. Cercare nei momenti più disperati la piccola occasione per un sorriso, una breve storia per distrarre, dilatare il tempo e far di ogni minuto una briciola di eternità. Proprio delle grosse pretese. Vero è che sono "autodidatta" per bontà di Dio, e per questo non essendo tutto mio merito, sono sempre pronta per la "collaborazione" , disposta alla "correzione fraterna" purché nel massimo "rispetto" e che non sia o appaia come atto d'accusa.
E la grande responsabilità sarà anche un gravoso impegno, quando tornerò anzi torneremo al servizio attivo.
Dall'oggi al domani tutto è cambiato per Tutti.
Non è facile accettare i cambiamenti, perché solo pochi maturano nel tempo, altri non avvengono quasi mai in modo lento e tranquillo. La subitanea modalità è al pari di un'onda diversa dalle altre che è principio di una mareggiata, e come questa il cambiamento arriverà alla fine a diventare bonaccia, lasciando dietro i segni di un grande turbamento. Ma il sole non sparisce dietro le nuvole, bisogna esserne consapevoli e andare alla sua ricerca, anche in un momento drammatico come questo della pandemia, con qualche raro squarcio di serenità conquistata a fatica.
Tra qualche tempo sarà una "nuova normalità" per Tutti. Ce ne faremo una ragione e un'abitudine.

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