domenica 27 ottobre 2019

PER NOI SPERANZA CHE NON MUORE



Ottobre volge al termine. E' stato davvero un mese intenso, tra manifestazioni, convegni e quant'altro per dimostrare che insieme ma ancor prima da soli, puntando sulle proprie risorse interiori, ce la si può fare.
E' stato il mese della prevenzione in generale, "rosa" per il tumore al seno, con visite e consulenze gratuite per incoraggiare, avviare alla salute. Occasioni da cogliere al volo per una "nuova cultura" che fonda i suoi principi sul concetto sempre valido del nulla scontato, che il benessere è una conquista che vale bene la cura costante di mente, corpo e spirito, secondo la visione olistica.
Si danno numeri, nel senso pieno del termine. Percentuali di sopravvivenza a cinque, dieci anni, e per essere più precisi, in alcuni casi più difficili addirittura a 57 mesi o 60, che è come dire la stessa cosa più o meno, però fa più effetto... ma alla fine che cosa cambia? Meglio non sapere, e invece credere e sperare, e perché no... esistono anche i miracoli. Il "meraviglioso" nascosto in un angolo.
Illusione o Speranza? Pure se la linea è sottile, secondo me comunque è da percorrere.
Io respiro, e con me la Speranza.
L'ampio respiro della Speranza come cerchi concentrici nell'acqua, ed io che guardo e non mi arrendo, perché ci credo.
Ci credo che bisogna contagiare a non disperare, e non sarà neanche necessario farlo direttamente. Perché basta lanciare un sassolino, questo cade e crea movimento che si allarga fino a toccare vari punti, fino alla riva. Qui diventerà seme che germoglia.
Così con un "fiocco di tenerezza"...
Lo scelgo... giallo, come la mia camicetta.

Dai, su... leggi...
"Non ti auguro una vita senza lacrime, ma ti auguro siano di felicità".


E il breve pianto misto al sorriso di poco prima, diventa speranza che non muore
Un pensiero, questo davvero mio. Non una citazione, solo ed esclusivamente... mio.
Per iniziare al meglio il giorno, unico e speciale.
L' Oggi per oggi, da considerare.

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