lunedì 28 ottobre 2019

BRILLARE DI FELICITA'... che sarà mai?



Domenica prossima non mancate all'incontro dopo la messa della sera. Ci sarà l'autrice del libro, "Brillare di felicità", che illustrerà con musica e video la via della felicità.
Solo queste parole, un invito da parte di un celebrante al termine del rito liturgico. Ho pensato subito che il tema riguardasse in qualche modo il buon Dio, non è forse somma felicità? E probabilmente qualche riferimento c'è, però... sono andata su Google e ho trovato testualmente...
"Brillare di felicità - Manuale di distruzione dell'ovvietà amorosa", un sottotitolo alquanto dinamico che fa intuire lo sconvolgimento di una collaudata routine, magari di coppia... chissà. La cosa incuriosisce, e intanto al solito mi sento portata a riflessioni diverse.
Per me brillare di felicità è aver raggiunto equilibrio e consapevolezza. Capacità  di cercare il meglio di ogni giorno pur nella difficoltà, di riuscire a trasmetterlo senza parole, con lo sguardo e il sorriso, ma anche con gli occhi bassi e il pianto sommesso. E' mostrare di avere buoni motivi sempre, perché sempre vale la pena.
E poi non sentirsi mai soli, neppure durante notti insonni, provare la rassicurante sensazione di ricevere aiuto se è necessario, credere che un sogno possa diventare realtà.
Ma soprattutto desiderio di comportarsi come il "lievito madre", che agisce all'interno dell'impasto di farina ed acqua, e poi scompare. Ritornerà da un pezzetto di quella che sarà la massa, per rigenerarsi ancora e dar vita a qualcosa di buono.
A provarci almeno.
Basterebbe questo per esprimere il mio stato d'animo del momento, finalmente compresa in tutte le mie intenzioni, considerate a volte prive di concretezza.
Tante volte ho sognato ad occhi aperti, pensando di rendere visibili e condivisibili le risorse ricavate da un'esperienza dolorosa, poi mi fermavo, un po' per le difficoltà di ordine pratico, il tempo tiranno e pure per i rari "deficit" della mia autostima. E ora, all'improvviso l'aiuto, lo stimolo giusto... le motivazioni... gli "ingredienti" per realizzare qualcosa di buono.
A provarci almeno.
A questo punto, sento che posso e devo farlo... e sarò quel lievito, che nell'umiltà del suo aspetto, riuscirà a far crescere e moltiplicare le emozioni, diventeranno "storie nella storia", come per tanto tempo ho pensato.
Nove anni, ne manca solo uno a dieci, e saranno tanti davvero, più che abbastanza per credere che tutto si può se si vuole. Ogni giorno ho scritto una pagina col Cuore, ora è tempo che qualcuno la legga.

1 commento:

  1. Grazie 😊 mi sono sentita molto unita alla tua esperienza .continua a scrivere 😊🥰👌🏻👍

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