martedì 8 ottobre 2019

SENZA PAROLE


Non servono parole che facciano rilassare, anzi pare proprio sia esattamente il contrario, è nel silenzio e coi giusti pensieri, e magari pensando a piccoli progetti, che si può ritrovare l'equilibrio.
Di recente una paziente ha riferito che in questo modo riesce ad addormentarsi di colpo, anche dopo il giorno di terapia. Autosuggestione? Di certo un modo per mettere un punto ed andare a capo bisogna trovarlo, e sarà unico come unico è ogni essere umano.
Oggi è toccato a me, e la genuina semplicità della mia cagnolina che non parla ma scodinzola di continuo, mi ha ridato la serenità. Non che l'avessi persa, per carità... ci vorrebbe ben altro, però si era adombrata per alcune "nuvole" passate per il mio spazio azzurro.
Sono straordinari gli animali domestici, hanno una sensibilità che va oltre ogni immaginazione ed un modo tutto speciale di amare.
La guardavo la mia cagnolina oggi, la piccola Biù, e all'improvviso non mi sono sentita più sola, stavo meglio, altro che ansiolitico o antidepressivo, e pure senza effetti collaterali. Pet therapy di assoluta efficacia.
Osservare i nostri piccoli amici nella loro quotidianità, parallela alla nostra, pone il nostro sentire sul loro stesso piano... immutabile, qualsiasi cosa accada. Perchè è così, tutto va, continua e conviene "assecondare" il lento o veloce fluire della vita, annessi e connessi. Con tranquillità. Finchè va.
È un discorso triste? Non intende esserlo.
Purtroppo quando ho dei pensieri divento troppo riflessiva e finisco in considerazioni di non facile comprensione e di notevole peso. Sarà forse per questo che qualcuno ancora mi definisce "pesante". Importante è che non sia io a crederlo.
Così con tali "elucubrazioni", anche questo giorno volge al termine. Finalmente. Arriverà domani. E domani, come qualcuno già disse, è un altro giorno.

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