lunedì 1 luglio 2019

DI NOTTE...


Ogni sera aspetto quasi con ansia la notte. Finalmente uno spazio mio, dove rifugiarmi e sciogliere i dubbi del giorno trascorso. Spesso tanta luce acceca, e impedisce di vedere i particolari che servono, la notte invece puoi considerare un momento per volta, e come un teorema da dimostrare, partire da un'ipotesi per assurdo e giungere alla conferma della tesi suggerita dall'entusiasmo e... chissà perché... sempre poco convincente.
La notte invece aiuta, perché non esiste buio assoluto, non è mai nera del tutto. Nell'oscurità una luce ci sarà sempre, e anche una notte senza luna avrà almeno una stella.
C'è silenzio intorno, e finalmente posso selezionare i suoni graditi e sceglierne uno come compagno di questo momento del giorno, colonna sonora di immagini con nuove dimensioni e diversi colori. Un mondo a parte, esclusivo per me, lucida analisi di una realtà dalle mille sfaccettature ma vista pure con gli occhi della speranza, poesia senza rima, comunque scandita secondo metrica precisa.
Faccio mia la notte e la sua "profondità", e abbraccio i sogni, la fantasia, e il gioco. Mi assalgono i ricordi, e perché non sia solo tristezza e nemmeno nostalgia, ne trattengo il bello, le carezze e i sorrisi di Chi è andato via senza lasciarmi mai.
Qualcuno mi definisce "lunatica", forse a ragione visto che sono una "cancerina" perfetta secondo i canoni del segno, ma non fu forse la Luna ad ispirare sempre versi, pensieri e melodie? Io... umilmente e senza pretese... in ciò che scrivo metto tutta la luna che è in me, mica cosa da poco.

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