domenica 14 luglio 2019

MESSAGGI


Tutto cominciò con un pensiero, di quelli che mi prendono all'improvviso, estemporanei e particolarmente ispirati, ero in reparto e lo condivisi a voce ad un'Amica che subito mi chiese...
Me lo mandi?
Dove... e come?
Su WhatsApp, non ce l'hai?
Ed io che WhatsApp non avevo, decisi in quel momento che l'avrei avuto, non fosse altro per quel pensiero, di lì a poco "promosso" a "messaggio".
Poi fu come "progressione geometrica", da 1 a 4, da 4 a 8, da 8 a 12... e così via, oggi non li conto più, sono diventati tanti ogni mattina. Pensati, differenziati, alcuni persino personalizzati, e tutti speciali. Speciali non perché arrivano da parte mia, bensì perché uniche sono le Persone cui sono destinati.
Sono immagini il più possibile rasserenanti, accompagnate da parole che intendono essere lo stesso. Semplici parole, che in "tempo normale" meritano l'attenzione che trova e il valore di un istante, però nell'ambito di una "parentesi di vita" acquistano la "specialità" del dono, per cui sembrano scritte pensando alla persona e a questa dedicate, una per una, senza trascurare per importanza neppure una virgola.
Al mattino va via del tempo, ma lo reputo ben speso pensando a Chi leggerà con un sorriso, o con gli occhi lucidi, col Cuore comunque rivolto alla Speranza, anche quando questa pare del tutto persa.
I miei messaggi non aspettano replica, perché sono segno d'affetto da parte mia, ed anche una sorta di "monitoraggio silenzioso". Finché le due spunte saranno blu, tutto procede per il meglio, ed io posso continuare a vigilare da lontano, serena.

1 commento:

  1. Grazie per il tuo dono, ogni giorno della settimana, fa bene al Cuore....
    Grazie Mary♥

    RispondiElimina