venerdì 12 luglio 2019

DAL NEGATIVO... IL POSITIVO


E se al piccolo cestino coi fiocchi speranzosi e colorati accostassimo il nuovo bauletto? Alcuna sostituzione, solo in aggiunta, magari con pensieri non proprio positivi, negativi si e no, diciamo pure... con possibilità di qualche aggiustamento in positivo.
Una volta una paziente, prima di accettare uno dei fiocchi di tenerezza, ebbe un attimo di esitazione...
Non è che ci sta scritto qualcosa di brutto?
Ma ti pare io possa portare proprio qui qualcosa di brutto?
E con un sorriso di scuse ne prese uno col nastrino blu e lo mise sotto il cuscino...
Lo leggo dopo, ti dispiace?
Sono convinta le fosse rimasto qualche dubbio. Questa "nota" tra le righe consuete è rimasta nel tempo come asterisco di richiamo, poi oggi un'Amica riferendosi al nuovo bauletto, mi dice...
E se lo si usasse per contenere pensieri negativi???
Addirittura con tre punti interrogativi. Sul momento sono rimasta perplessa, ho pensato alla nota suddetta... ma perché pensare al negativo, o meglio... me la sentirei di presentare l'oscurità di un'emozione, anche la semplice realtà di un momento buio?
Così ho riflettuto su due termini, oscurità e buio, in pratica due sinonimi, e immediatamente sono balenati i loro contrari, luce e chiaro... la piena positività.
Quindi si potrebbe pure riempire quel nuovo cestino con fiocchi sempre colorati ma dai "pensieri trasformisti", perché fossero da stimolo per Chi li scegliesse a formularne l'esatto contrario. Nel senso... prova a togliere il "non" e il "non possibile" diventa "possibile". Strategia un po' più complessa, forse non proponibile a Tutti ma efficace perché comporterebbe un'azione fattiva.
Devo studiarci su...

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