domenica 20 maggio 2012

Non si può essere sicuri di nulla... non si possono avere certezze.
Mi sto rendendo conto di questa verità.
Puoi creare il Tuo mondo, metterci le cose più belle, poi all'improvviso senza che Tu lo voglia, quando meno te l'aspetti... crolla e non puoi farci nulla se non soffrirne.
La notizia di stamattina, la morte di una ragazzina di 16 anni in seguito ad un attentato di cui ancora non è nota la matrice, mi ha sconvolto e poi mi ha dato da pensare.
Alla giovane vittima che magari solo 24 ore fa pensava all'ultimo compito in classe dell'anno che non avrebbe mai fatto, alla Sua famiglia e in particolare alla mamma che ora starà piangendo al ricordo di quella breve vita spazzata via e poi distrutta come foglia da un vento impetuoso. Che dolore lacerante! Forse per superarlo almeno in parte bisognerebbe essere capaci di darsi una spiegazione... ma ce n'è forse una? Allora non resta che piangere fino all'ultima lacrima e ancora una volta "sperare". Sperare che sia fatta giustizia... di trovare un giorno la pace scoprendosi capaci di perdonare... che non ci siano più vittime specialmente tra quelli che non hanno fatto in tempo ad avere un passato nè tanto meno avranno un futuro.
E m'ha dato da pensare alla mia di Vita... a convincermi sempre più che non è da sprecare rincorrendo cose che non è possibile avere... ad accontentarmi di ciò che ho pensando che sono stata ad un passo dal perdere tutto... ad apprezzare il modo anche un po' "tirchio" d'amare dei figli perchè basto io che d'Amore ho il Cuore pieno, e poi... poi Loro ci sono, vivono e solo per questo è grande la gioia.



             LE TRE PAROLE PIU' STRANE

        Quando pronuncio la parola futuro,
           la prima sillaba già va nel passato.

        Quando pronuncio la parola silenzio
                  lo distruggo.

         Quando pronuncio la parola niente
    creo qualcosa che non entra in alcun nulla.

                                Wislawa Szymborska

                            

14 commenti:

  1. Una preghiera perchè non ci sono parole per quel gesto orribile che ha spezzato la vita di una creatura innocente e di altre vite che stanno lottando tra dolori che immagino lancinanti.
    E quei poveri genitori!!!!Non so immaginare lo strazio.
    A te dolce amica un abbraccio forte
    Pinuccia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, cara Pinuccia... le parole ora sono quanto mai superflue.
      Con il silenzio e la preghiera mostriamo rispetto a Chi soffre.
      Un caro abbraccio,
      Mary

      Elimina
  2. Sono proprio queste le cose che ci fanno capire , che ci fanno riflettere.... Condivido il tuo pensiero e il tuo cuore di mamma. Una preghiera per chi soffre e per chi , assurdamente non è più. Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In casi come questi il pensiero va subito a Chi ha perso la vita contro ogni logica, e ancor di più a Chi resta il cui cammino verso l'equilibrio e la pace è quanto mai lungo e difficile.
      A Noi, mia cara Paoletta non resta che pregare pregare tanto.
      Un abbraccio forte,
      Mary

      Elimina
  3. Non ho parole cara Mary , mi domando in quale mondo viviamo, non so se è sogno oppure realtà.
    Sono sconvolto, buona domenica cara amica.
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Amico mio... è incubo la realtà che viviamo non sogno.
      Dopo un fatto così grave vorremmo svegliarci e scoprire che non è vero, ma poichè tale non è sprofondiamo nella tristezza più cupa.
      E' cosa più che naturale.
      Un abbraccio.
      Mary

      Elimina
  4. Piu' invecchio e piu' mi convinco che ognuno di noi ha la propria vita già scritta!Da qui è difficile capire ma lassu' ci sarà una spiegazione!Sono sconvolta al pensiero di quella ragazza che si era lavata,fatto colazione e non sapeva cosa l'aspettasse!E i poveri genitori?Mi chiedo come fanno questi assassini che hanno messo la bomba a continuare a vivere a guardare negli occhi i propri figli se li hanno?Non ho parole!Ma RABBIA!Rosetta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che il "Nostro" destino sia già scritto concordo con Te, ma mi chiedo perchè per alcuni sia così ingiusto e contro natura. Credo che questo sia purtroppo un qualcosa "fuori testo", una svisatura del Destino stesso. Altra spiegazione non potrebbe esserci ad un fatto così allucinante e crudele.
      Comprendo perfettamente la Tua rabbia che è anche la mia.
      Un abbraccio forte.
      Mary

      Elimina
  5. Sarebbe meno straziante sapere che è stato il gesto di un folle piuttosto che la mano lucida di un assassino guidato da oscure motivazioni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Lella, si tratta comunque di "lucida follia" essendo questo un fatto premeditato e cinicamente attuato.
      Un saluto.
      Mary

      Elimina
  6. Andava a scuola... Era figlia unica, aveva tutta la vita davanti.
    Poi questa mattina sveglia alle 4 con il terremoto. Sono tutta angosciata... Altri morti e feriti. Cosa sta succedendo?
    Mary, un abbraccio. Sono senza parole.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ale cara, questi fatti tragici che si susseguono fanno quasi intendere che Qualcosa o Qualcuno si stia rivoltando contro l'Uomo.
      Ma a pensarci bene è l'Uomo stesso che va coll'annullarsi... Troppo male e danni ha arrecato ai Suoi simili, alla Natura e perciò anche a se stesso. Ora gli tocca pagare il conto... che lo faccia presto e bene e si ravveda.
      Un grandissimo abbraccio,
      Mary

      Elimina
  7. quando succedono queste cose le nostre piccole certezze vacillano come una piramide di carte che crolla inesorabilmente al minimo movimento. Tutti noi siamo attaccati ai nostri piccoli riti quotidiani e alle nostre convinzioni del giusto e dello sbagliato da compiere in ogni giornata. Poi muore una ragazza senza motivo apparente e tutto diventa improvvisamente niente ed il niente diventa improvvisamente tutto.

    RispondiElimina
  8. ... si comprende in un secondo che la Nostra Vita... il Mondo intero potrebbero aver fine in un secondo, e l'angoscia ci assale. Ci chiediamo come mai non c'abbiamo pensato prima... Forse per superficialità? Anche, ma soprattutto per grave mancanza di punti di riferimento ed ideali.

    RispondiElimina