venerdì 18 maggio 2012

E non sarà.
Ogni giorno ci penserò sempre meno fino al momento d'affrontare e superare l'ansia per questo nuovo esame, ed intanto avrò ritrovato me stessa e la certezza di percorrere la strada giusta nel modo giusto.
Per ora continuo a... vivere le mie giornate come al solito, con l'umore instabile ma la ferma volontà a non far cadere le motivazioni. Devo dire che per quanto riguarda l'ultimo punto molto sono aiutata dall'esterno... non passa giorno che qualcuno non dimostri affetto per me.
Stamattina... "Oggi io parlo" mi ha portato un cornetto per la colazione. "Ti voglio dare una cosa..." e tra le mani mi sono ritrovata una busta con su scritto il mio nome... che non ci fossero equivoci, non si facesse confusione. "Sei tanto buona..."
Ma no, no... non è bontà la mia, è "partecipazione" per poter vivere a fondo il problema... condividerne le difficoltà e superare insieme i momenti più difficili come fossero semplici "intoppi" nel normale quotidiano.
E sempre stamattina... una telefonata. "Senti Mary... scusa se ti disturbo, ma dimmi... oggi è 23? Ieri sono tornata a casa tardi, mi sono addormentata come un sasso e a stento mi sono svegliata. Ho pensato... vuoi vedere che oggi è già 23? Solo a Mary posso chiederlo."
Che bella dimostrazione d'affetto e stima...
"Ti avviserò... non temere t'avviserò il giorno prima..." e mi sono sentita responsabile. Non posso certo pensare ai "fatti miei" più di tanto se devo "tener d'occhio" il calendario.
Che straordinario metodo per non pensare... darsi motivazione e sentirsi utile.
Nelle problematiche altrui annulliamo le nostre sublimandone la sofferenza.
E infine stamattina... alla stazione, in una giornata davvero troppo fredda  per la stagione, con gli occhi fissi sui binari.
La Vita appare nel bene e nel male sempre più simile ad un viaggio. Tanti s'affannano a partire... andare e venire con affanno... senza soste forse per non essere costretti a pensare che nulla cambierebbe se non si muovessero affatto.
 Si può seguire la corrente e si raggiunge ugualmente la meta.
E' strano come questi pensieri riescano a rendermi serena... potrebbe sembrare rassegnarsi a qualsiasi tipo di destino, e invece è solo vivere nella consapevolezza senza disperarsi.

12 commenti:

  1. Cara Mary, come sempre una tua riflessione mi evoca esperienze passate. Qualcuno disse "La vita è quella cosa che ti passa accanto mentre tu sei impegnato a fare altro". Il viaggio si fa se riesci a vedere il treno e da dove salire, e una volta saliti guardare il paesaggio,dal finestrino, con tutti i suoi particolari e fermarsi ad ogni stazione per vivere quella sosta. Se il viaggio lo fai a finestrini chiusi,(da preconcetti, bigottismi, sensi di colpa e paure)non vedrai le stazioni e non ti fermerai a vivere quel viaggio. Credo che una sorta di destino ti porti al tuo "viaggio" e finché non lo vivrai lo dovrai ripetere all'infinito. Oh mio Dio! ho nscritto un poema!! :))) Scusami ti abbraccio forte.

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    1. Galadriel cara... hai descritto alla perfezione quello che è il mio pensiero.
      Per quanto mi riguarda l'inizio del viaggio è cosa recente e sempre a "finestrini spalancati"...
      Ogni volta che il treno riparte e si rimette in corsa faccio il pieno di aria per continuare a... apprezzare quello che mi circonda, ad amare stimare e comprendere "Chi viaggia con me".
      Un percorso che pur avrà una fine, ma che vissuto così sembra non dover terminare mai.
      Un grandissimo abbraccio carico d'affetto.
      Mary

      P.S. E' "poesia" quello che hai scritto non "poema"... e la poesia non annoia mai... arricchisce.

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  2. La vita è vita vivila!!!!Non l'ho detto io ma tu sai chi.
    Un abbraccio forte forte amica mia
    Pinuccia

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    1. Pinuccia cara... ho imparato a viverla questa Vita. Ogni tanto... ma proprio ogni tanto... smarrisco la via perchè si fa buio, ma dopo la notte segue sempre il giorno e la Luce mi riporta sul giusto sentiero.
      Un bacio,
      Mary

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  3. Hai davvero una straordinaria forza interiore. Anche solo leggerti dà una mano se non si è proprio proprio al massimo....

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    1. Ne sono felice, Sandra cara...
      Questa forza che traspare è per me una conquista quotidiana, affatto acquisita... anzi. A volte mi sembra anche di vacillare, ma poi mi tiro su e vado avanti cercando di mantenere forti e vive le motivazioni.
      Un caro abbraccio,
      Mary

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    1. Anch'io, cara Amica mia... anch'io.
      E poi ricorda... sei o non sei il mio portafortuna?
      Baci.
      Mary

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  5. Risposte
    1. Grazie, Cavaliere... a presto e un buon fine settimana per Te.
      Mary

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  6. Cara Mary eccomi dopo la mia lunga assenza, è un piacere leggere che che scrivi sono parole sincere e penetranti, buon fine settimana.
    Tomaso

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    1. Bentornato, Tomaso... si è sentita la Tua mancanza e per me ora è un piacere leggere di nuovo un Tuo commento.
      Ti ringrazio con un grande abbraccio,
      Mary

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