giovedì 27 gennaio 2011

A lungo Isa aveva tenuto per sè quel segreto, un problema al seno di cui intuiva la natura, ma che per paura non voleva le fosse spiegata. La capivo bene perchè anch'io, sconsideratamente, mi ero comportata così all'inizio e comprendevo pure la sua sofferenza e l'alternarsi dei contrastanti stati d'animo che la portavano ad apparire cupa e scontrosa, mentre in realtà era in preda al dubbio e troppo spesso pensierosa. Poi un giorno, non sa dire il perchè, condivide quel peso con una persona che non conosce neanche da tanto e che vede solo per lavoro, vorrebbe non averlo fatto, ma è troppo tardi perchè questa le si mette dietro con tanta insistenza da convincerla finalmente a farsi visitare. Isa va dal medico e la diagnosi è quella che lei temeva, ma almeno si è tolto quel peso insopportabile; vorrebbe comunicarlo a chi l'ha salvata, ma quella persona non la vede mai più, sparita nel nulla. "Era un Angelo, sì, secondo me poteva essere solo un Angelo sceso dal cielo per aiutarmi, per questo non l'ho più visto ma lo sento vicino e mi aiuterà ancora." E' vero, il Signore non abbandona e si serve di quelle "persone speciali," "angeli sulla terra," per far sentire la sua paterna protezione, e così quella che per Isa era una semplice conoscenza, divenne un Angelo di Dio. Mentre ascoltavo questa storia mi venne subito in mente la trama di un vecchio film di Frank Capra, "La vita è meravigliosa", in cui il protagonista, un giovane buono ed onesto, viene aiutato la Vigilia di Natale da un Angelo, mandato da Dio in sembianze umane, che terminato il suo compito scompare e del suo passaggio sulla terra resta solo il suono di una campanella sull'albero di Natale.
Ora Isa ha ancora tanto bisogno di aiuto e protezione, che quell'Angelo possa restarle accanto, pur non visto come segno dell'aiuto di Dio.

1 commento:

  1. bellissimo questo racconto!
    sai, anche io avevo sempre paura, non volevo mai pensarci, non volevo eseguire l'autopalpazione...per paura di sentire qualcosa... poi mi è arrivata la lettera per aderire allo screening... pensa se non fosse arrivata, se si fosse persa, se non avessi aderito...
    grazie Mary!

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