domenica 2 gennaio 2011

Pensavo che allo scoccare della mezzanotte mi sarei commossa come succedeva ogni anno alla mia mamma quando insieme ai dodici mesi passati si trovava a dover archiviare anche tutti i suoi guai sempre nuovi e sempre vari, invece... no, a me non è successo, anzi! Ho sentito un forte slancio venire dal profondo del cuore e prorompere come... per restare in tema, lo spumante allo stappare della bottiglia; e poi c'è stata la gioia, quella vera che ha evidenziato ancora una volta il mio cambiamento e la volontà a proseguire su questa strada, perchè un processo in quanto tale è in una dinamica continua e non smette mai di stupire. Quest'anno appena iniziato lo voglio vivere bene, non mi aspetto niente di che, ma voglio, ripeto, viverlo bene. So che dipende da me, dall'atteggiamento che avrò nei confronti della VITA; scartate tutte le cose negative del passato, continuerò a... ricordare, perchè possa imparare e ritenere ciò che del vissuto trascorso è stato un bene. Come diceva Madre Teresa di Calcutta, "bisogna imparare a leggere tra le righe storte della vita", ed è proprio così, perchè è lì la chiave di volta dell'esistenza, il vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, il non abbattersi mai perchè NIENTE AVVIENE PER CASO, e se a me nel 2010  doveva succedere quello che è successo, certamente un motivo c'era, o meglio un fine. Forse fino ad allora "mi ero sprecata", non avevo capito niente e mi ci voleva una botta così forte perchè mi si aprissero finalmente orizzonti nuovi a cui da ora in poi non vorrò più rinunciare.

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