venerdì 28 giugno 2019

UN MERCOLEDÌ RIVISITATO (quando il "momento" si colora)


Finalmente un "mercoledì" fuori porta, senza esagerare e con cautela perché da molto entrambi fuori allenamento. Così ornai senza giubbino e con cappello di paglia siamo tornati là dove posò l'Arcangelo.
A Monte Sant'Angelo si va sempre volentieri, anche se ci si è stati tante volte, si ritorna in stagione diversa e tutto appare nuovo. E poi qualcosa sempre si porta a casa, qualcosa che ricorda il tempo e il luogo.
L'ultima volta ad esempio, era autunno e raccolsi un mucchio di foglie secche con cui arricchii un addobbo natalizio. Il momento attuale è tutt'altro, e non solo perché è estate, e allora ho fatto incetta di colore, ne avevo bisogno per riempirmene il Cuore e rallegrare gli occhi. Il verde degli alberi, la vivacità dei fiori selvatici tra la gramigna, e la solare ginestra e i variegati scalini della strada "adottata" dalla signora Maria, che potrebbe chiamarsi pure Ada o Isa e sarebbe una gran bella cosa se ognuna adottasse una via per farla colorata e più bella.
Colori ovunque, all'esterno dei tanti negozietti di souvenir, e persino nella grotta santuario dove fedeli dell'est con abiti sgargianti, erano in ascolto della celebrazione eucaristica nella loro lingua. A proposito...io c'ho trovato colore anche in questa, forse perché ne avevo bisogno, e non volevo perdere alcuna occasione. Già... nessuna proprio, tanto che stavolta riporto a casa una girandola colorata, subito posizionata sulla mensola in cucina.
Un balzo indietro nel passato... diciamo... di circa sessant'anni fa. Una corsa controvento e cento colori nei pensieri.

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