mercoledì 19 giugno 2019

LA "DAMA" PERFETTA




Se la perfezione non esiste, la precisione è al contrario dote necessaria, che se non ce l'hai sarebbe bene esercitarti a lungo per un fac simile accettabile.
Non si può procedere alla ventura, vivere alla giornata... si, ma fino ad un certo punto, ché se riguarda solo Te, l'eventuale danno è riparabile, altrimenti si innesca una "reazione a catena" che porta chissà dove.
Sono persona che si impegna, un tempo ordinata paranoica che impilava le riviste senza sfalsature e sistemava gli oggetti sulle mensole in ordine crescente fino a metà e poi a decrescere per un effetto artistico pop art.
Mi prendevano in giro, a casa mi definivano una "perfetta rompiscatole" perché pretendevo non si guastasse l'ordine delle cose, non saltassero i programmi, rispettassero il "sistema" secondo me perfetto per una vita in comune che fosse altrettanto. E intanto non consideravo un "vuoto dentro" pure bell'e sistemato che mi regalava l'inquietudine quotidiana alla base delle riviste impilate rigorosamente, ai mestoli sempre lucidi e a tante assurdità che ora mi appaiono follie di una mente lucida ma inappagata.
Ora è diverso, sono sempre precisa, tendo alla " simil perfezione sana", ma ad esempio perché un progetto comune riesca. E se una volta rompevo le scatole agli altri, oggi sono estenuante con me stessa perché sono certa che si può quando si vuole, e si deve per il bene di Tutti. 
Mi viene da pensare al gioco della "dama", più semplice degli scacchi, rilassante ma che comporta sempre "un che" di precisione. Pensare prima e poi le "mosse" giuste. Così, forse... una Dama perfetta.

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