sabato 8 giugno 2019

AL TERMINE DI UN GIORNO RESO SPECIALE...


Oggi, ma potrebbe essere pure uno qualsiasi, un giorno come tanti, reso speciale dal "Bene" per gli Altri, che diventa "amore" reciproco per qualche parola spesa in modo adeguato, un sorriso sincero, persino un abbraccio.
L'esperienza dell'affiancamento in reparto con i neo volontari è un'opportunità in più, dal confronto è arricchimento, gioia condivisa, e in alcuni casi è "supporto", poiché non sempre si può essere forti abbastanza.
E' comunque esperienza, un bagaglio di emozioni forti che porti a casa, il tutto da elaborare facendo silenzio intorno e dentro di Te.
Mattinata quindi quella odierna piena e ricca come sempre. I Nostri neo volontari sono accolti ben volentieri da Tutti, di questo eravamo certi ma riceverne conferma rassicura e motiva ancora. Del resto non poteva essere diversamente, sono persone garbate, si muovono con "umile disinvoltura", si porgono discreti e attenti all'ascolto.
Insieme con due di loro, dopo una spigliata apertura da parte mia, abbiamo condiviso l'abituale solarità dell'"esperto in idraulica", il rammarico per una recidiva, il sorriso e le lacrime composte di una mamma della mia stessa età. Questa è rimasta particolarmente colpita dalla dolcezza negli occhi della mia giovane collega e dalla "professionalità" dell'altro, avvezzo all'ambiente perché già infermiere, poi paziente, ora perfetto in questa nuova veste perché appassionato alla gente. Saggio, tanto saggio ed equilibrato, la Sua presenza oggi ha rassicurato anche me. Come dicevo prima... supporto al supporto, è così quando si va da Cuore a Cuore.
Che dire... l'umanità come la classe non è acqua, e Chi ne è oggetto la fa propria zona di conforto. Una terapia.
Concludendo perché comunque le parole non sarebbero mai abbastanza, mi affido alla notte per i progetti nei sogni. La Mente riposa e il Cuore col suo battito le mantiene il ritmo.

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